Firme per i marò, aderisce anche Musso

Pronti, via. E la raccolta firme del Giornale per riportare a casa i marò detenuti in India parte col botto. Ieri sono stati già riempiti in primi moduli da lettori che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa che proseguirà nei prossimi giorni, domenica esclusa, con il consueto orario: dalle 15.30 alle 18.30 nella sede di viale Brigata Bisagno 2. E tra i tanti lettori che sono arrivati in redazione c’è anche Enrico Musso, il secondo candidato sindaco che ha deciso di aderire all’iniziativa per riportare a casa Massimiliano e Salvatore. Se Pierluigi Vinai aveva firmato l’analoga iniziativa portata avanti con un banchetto del Pdl in via Venti Settembre, Musso ha comprensibilmente preferito mettere il proprio nome sui moduli del Giornale. Il professore ha tenuto a sottolineare l’assurdità della situazione e la violazione di qualsiasi norma di diritto internazionale da parte delle autorità indiane.
Intanto continua la mobilitazione alla Spezia, dove il sindaco Massimo Federici ha esposto nel palazzo comunale appelli per la liberazione di Rossella Urru, la cooperante italiana rapita in Algeria, ma non per il ritorno in Italia dei due marò. E dopo gli attacchi di Giacomo Gatti, vice coordinatore provinciale del Pdl, arriva anche la «risposta scritta».

Oggi, ai seggi aperti per le primarie della coalizione del centrodestra, saranno disponibili i moduli per sottoscrivere la petizione per i marò. Pdl e Fli non chiederanno agli elettori un euro per votare, ma una firma sì.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica