Francia choc Il fratello di Rachida Dati accusato di violenza sessuale

Aggressione sessuale, violenza e stupro. C’è un altro suo personaggio di spicco francese che in questi giorni finisce sulle cronache per reati di natura sessuale. È Rachida Dati, l’ex ministro della Giustizia francese e un tempo favorita dell’attuale presidente francese Nicolas Sarkozy, oggi europarlamentare a Strasburgo e mamma di un bimbo di cui non ha mai voluto rivelare la paternità. La bufera però la riguarda solo indirettamente. Le accuse sono infatti rivolte al fratello, Jamal Dati. L’uomo è in stato di fermo da ieri mattina nel commissariato di Verdun, nel dipartimento della Meuse, dopo che la sua ex-fidanzata ha sporto denuncia all’inizio della settimana, ha spiegato all’agenzia France presse una fonte vicina all’inchiesta.
Jamal Dati, 38 anni, era già stato condannato nell’agosto del 2007 a dodici mesi di reclusione dalla corte d’appello di Nancy per traffico di stupefacenti. Era anche stato fermato alla frontiera franco-belga il 3 novembre del 2010 in possesso di droga, 30 grammi di eroina e 5 grammi di marijuana, mentre rientrava dall’Olanda. Nel 2009, il fratello minore della Dati, che attualmente ricopre anche l’incarico di sindaco nel settimo arrondissement di Parigi, aveva pubblicato un libro, «All’ombra di Rachida», nel quale raccontava le sue difficili relazioni con la sorella.
Un altro fratello della Dati, Omar Dati, è stato condannato nel dicembre 2007 a otto mesi di prigione senza condizionale per traffico di stupefacenti, e nel 2001 a quattro mesi con la condizionale per traffico di eroina.

Lo scorso novembre, a una domanda sull’arresto di suo fratello in Belgio, la Dati aveva detto di «deplorare, soprattutto quando si tratta dei (miei, ndr) fratelli o della (mia, ndr) famiglia, che si facciano tante storie».

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