Galleria, locali aperti fino all’una ma il restauro slitta a gennaio

Avanti piano con il restauro della Galleria. I lavori per ricucire gli «strappi» tra i mosaici e riportare la pavimentazione alla sua bellezza originaria si faranno, ma a partire da gennaio o al più tardi febbraio 2011. Nelle prossime settimane partirà la gara per scegliere l’impresa che si occuperà del restauro da 1,8-2 milioni di euro. Ma ieri il coordinamento degli assessori incaricati di gestire l’affaire Galleria hanno concordato che la partenza dei cantieri slitterà da settembre a inizio 2011, per venire incontro soprattutto alla richiesta dei commercianti che hanno grosse aspettative (in termini di cassa) per il mese di dicembre, tra Sant’Ambrogio e shopping natalizio. E l’Ottagono transennato rischia di essere uno scaccia-clienti.
È tramontata ieri anche l’ipotesi di riscaldare il Salotto con serpentine ad acqua. Una proposta lanciata settimane fa dall’assessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo che non dispiaceva nemmeno al collega Terzi. I tempi rischiavano di allungarsi e i costi di salire a 4 milioni, difficile spiegare in tempi di crisi a chi vive in periferia che la Galleria al caldo è una priorità. Lo ha fatto presente nei giorni scorsi anche il sindaco.

Semmai, spunta l’ipotesi di bocchettoni di aria calda installati ai piani alti, me se ne parlerà in futuro. L’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi invece lancia la movida dell’Ottagono, «pensiamo a bar e ristoranti aperti fino all’una».

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