«Self service post pay assistito» è il nome della nuova iniziativa promossa dalla Regione. Dal primo gennaio gli automobilisti portatori di handicap, muniti dellapposito contrassegno disabili, potranno fare benzina al prezzo praticato solitamente per le tariffe «self service» pur essendo serviti dal gestore del distributore. Così potranno beneficiare di uno sconto dai 5 ai 6 centesimi di euro al litro. La differenza di costo verrà sostenuta dai gestori, che aderiranno alliniziativa esponendo il cartello informativo, grazie ad un accordo siglato tra la direzione generale Commercio della Regione e i rappresentanti dei sindacati di categoria (Figisc, Fegica-Cisl e Faib).
A Milano sono 23mila gli automobilisti disabili (64mila in tutta la Lombardia) costretti a rinunciare alle vantaggiose tariffe adottate per il servizio di rifornimento self service. In questo modo si cerca di venire incontro alle esigenze degli automobilisti disabili cercando di migliorare il loro livello di autonomia. «Si tratta di un problema di pari opportunità - sostiene Giulio Colombo, presidente dellAssociazione paraplegici Lombardia - i disabili che usano la macchina per i loro spostamenti si trovano spesso a combattere contro il tempo che per le persone affette da problemi di natura motoria non è solo tiranno ma spesso impietoso».
Linteresse della Regione per i problemi di questa natura non si esaurisce con questa iniziativa. Sono stati promossi, soprattutto dalla direzione generale Famiglia e Solidarietà sociale, altri interventi che prevedono contributi ai cittadini per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati per permettere ladeguamento dellauto al disabile.
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