Genoa Nuova rivoluzione. Neppure Malesani è più sicuro

Giornata di riflessione in casa rossoblù per quello che riguarda il calciomercato. Se l'affare El Shaarawy sembrava ormai cosa fatta, la giornata decisiva potrebbe diventare quella di oggi come confermato dallo stesso presidente Enrico Preziosi a Radio Radio. «Domani (oggi ndr) ci incontreremo con il Milan per discutere di El Shaarawy. Se tutto va come deve andare firmeremo il contratto della sua cessione». E pensare che sia il ds genoano Stefano Capozucca a Radio Sportiva che il procuratore del ragazzo Roberto La Florio erano andati più cauti: «abbiamo preso quarantotto ore per decidere». Di idea diversa invece il patron del grifone deciso dunque a rinunciare alle prestazioni del «Faraone» nonostante qualche malumore sia nato tra i tifosi genoani. Ai quali risponde così: «Il Genoa negli ultimi cinquant'anni non è mai rimasto più di cinque stagioni di fila nella massima serie e per questo devo pensare alla continuità, nonostante ciò vada contro le aspettative dei sostenitori. Però io sono il presidente del Genoa e non dei tifosi». Il Milan lo pagherà 6,5 milioni, più Merkel.
Nella giornata di ieri si era sparsa la notizia di un possibile interessamento per Mutu, attaccante romeno della Fiorentina. «Mutu non ci interessa» ha risposto il ds rossoblù. Che sulla questione allenatore non si sbilancia. «Sinceramente se il presidente Preziosi non l'annuncia vuol dire che qualche cosa c'è. Tutti dicono Malesani, ma personalmente non posso dire niente». Allora non resta che aspettare il patron Preziosi che a questo punto potrebbe calare una sorpresa. Che per il dopo Konko, ormai della Lazio, pensa ad un ex Campione del Mondo. Si tratta di Cristian Zaccardo del Parma al quale la dirigenza rossoblù avrebbe offerto una cifra vicina ai cinque milioni. Restiamo alla difesa. Ufficializzato lo scambio di comproprietà tra Genoa e Crotone: in Liguria arriva, come anticipato ieri, il francese Vinetot, mentre in Calabria approda Terigi. Se El Shaarawy torna indietro, a Padova potrebbero invece approdare il difensore uruguaiano Polenta e l'esterno Lazarevic, quest'anno al Torino. Capitolo centrocampo. In attesa che all'Inter facciano chiarezza su chi sarà il dopo Leonardo resta sempre incerta la posizione del centrocampista marocchino Kharja, in comproprietà con il Genoa.

In questa chiave potrebbe spiegarsi l’incontro avvenuto tra Preziosi e Moratti, che potrebbero però anche aver parlato di allenatori sotto contratto. Gasperini, ad esempio. Intanto il ritiro per Nesutift partirà il 17 luglio e non il 16 come previsto originariamente. L'ultima parola aspetterà però al nuovo staff.

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