La destra ricorda la «sua» storiaConvegno all'Astoria

C'è una destra che in Liguria non ha mai mollato, nonostante le difficoltà ad andare avanti in una regione rossa che più rossa non si può. È quella destra che oggi magari vive numerosi tormenti alla vigilia del voto e che si sparpaglia in molti partiti della coalizione o che magari neppure vota. Ma che si ritrova sempre in nome di principi mai traditi. È la destra che venerdì alle 17,30 si ritroverà all'Hotel Astoria di piazza Brignole per ripassare la propria «storia», fatta di cultura, di lotta politica e di impegno sindacale. Proprio a parlare di questi tre importanti aspetti saranno Mario Bozzi Sentieri, Augusto Casarino e Piero Vassallo per la parte storica, Giorgio Bornacin, Agostino Bozzo, Giuseppe Murolo e Gianni Plinio per quella politica e Ettore Rivabella per l'aspetto sindacale.
La presenza di esponenti importanti della recente politica del centrodestra ligure viene sottolineata in un volantino «firmato» da «La Destra» di Storace, da «Gioventù Italiana», dall'Ugl, dall'associazione Avalon e dal circolo culturale «Giorgio Almirante». Un convegno, quello che sarà moderato dal caporedattore del Giornale Massimiliano Lussana, che ha il sapore del ritorno alle origine.

A quei principi che sono stati anche portati nel Pdl, ma che poi, anche alla luce delle liste appena consegnate, si ritrovano inevitabilmente in uno spazio che appartiene soprattutto alla destra, magari alleata e federata con altri partiti vicini, ma comunque unita solo nel nome dello storico segretario del Msi. Con il quale, proprio a Genova, vennero combattute diverse battaglie anche subendo attacchi violenti di squadristi di sinistra che ancor oggi vantano quegli agguati come atti di democrazia.

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