il dibattito su don Farinella

2 I CASI DELLA CURIA DI GENOVA

La Chiesa interessata alla politica

dimentica l'evangelizzazione

L'altra sera ero al concerto in San Lorenzo e, all'ingresso del Cardinale, ho sentito brusii di disapprovazione. Parlando coi miei vicini ho captato idee simili alle mie. Il Cardinale è solamente un politico e come tale poco gradito, non si è mai dimostrato un vero pastore o nuovo evangelizzatore ma distante dalla gente. Non siamo stati molto fortunati con gli ultimi Vescovi: un esempio i casi di Baget Bozzo prima Di Don Gallo e soprattutto di Don Farinella (un prete che propaganda l'odio) non hanno trovato che silenzi da parte della Curia.
Molti di noi si stanno allontanando dalla Chiesa che antepone ragioni di convenienza anche politica andando a braccetto con atei e abortisti.
Tentativi di colloquio con le Autorità Spirituali sono andati a vuoto, trovo negli stessi sacerdoti oberati di lavoro un certo sconforto e spesso una spenta assuefazione al tran tran cui sono obbligati, per il gran numero di funzioni religiose, a esercitare correndo nella stessa giornata da una chiesa all'altra. Non sono molto lontano dalla fine ed in questo momento mi sento abbandonato anche dallo spirito di chi mi dovrebbe aiutare a prepararmi.
Cordiali saluti
2 BASTA SPAZIO A FARINELLA

Lasciamolo parlare da solo

nessuno se ne accorgerà più

Credo che quel personaggio non meriti lo spazio mediatico che cerca e forse lasciandolo ai suoi sermoni, ai suoi scritti su Micromega e non parlarne più in futuro salvo che rilasci certe dichiarazioni alla Rai e cioè al servizio pubblico e non a media privati.
Anni fa c'era alla stazione di Genova Principe un tipo magro ma dalla voce acuta che dalle 22.00 in poi si aggirava nell'atrio urlando frasi sconnesse; se un passeggero in arrivo tirava dritto, il soggetto si rivolgeva dall'altra parte mentre se un passeggero lo stava a sentire il soggetto si metteva a tenere un comizio sconclusionato.
E così se alcuni stanno a sentire le prediche di Don Farinella sia in chiesa sia fuori è evidente che gli si da importanza, mentre se parlasse in una chiesa vuota... Cambierebbe il disco e quindi vale il detto che recita: «Sotto l'albero dei nesci i furbi prendono il fresco».
Lasciamo perdere don Farinella che se oggi veste la tonaca deve ringraziare il Cardinale Siri visto che in seminario era uno degli studenti più scarsi e così si stancherà da solo di ragliare al vento!
Infine Don Farinella deve stare attento a qualche malocchio che potrebbe arrivargli da chi egli oggi critica in modo becero e che rivela la sua scarsa intelligenza.


Saluti
Mario Lauro
2 CONTROSENSI

Perché Bagnasco ce l'ha con Doria

e non con i suoi sacerdoti?

Mi sorprende come il nostro Arcivescovo Angelo Bagnasco intervenga per riprendere il sindaco Marco Doria sul registro delle unioni civili, mentre taccia su sacerdoti come don Andrea Gallo e don Paolo Farinella che, da sacerdoti, certe scelte le appoggiano pienamente. Dove sta l'inghippo?
Augusto Schenone

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