2 PDL SPEZZINO/1
Partito chiuso in campagna elettorale: commissariateli
Caro Lussana, ho letto con attenzione il dibattito sul dopo voto a cui «il Giornale» sta dando ampio e giusto spazio. La voce dei lettori è preziosa così spero sia per il Popolo della Libertà ligure il mio contributo. Mi chiamo Roberto Secoli, appartengo alla base, nel senso che il mio massimo incarico è stato quello di consigliere di circoscrizione alla Spezia. Credo che questa mia semplice appartenenza sia frutto per l'amore che nutro per la libertà e la coerenza di cui, nel nostro Paese solo Silvio Berlusconi è paladino.
Anche in queste elezioni ho dato il mio contributo, in maniera semplice, partecipando a tutte le iniziative provinciali ed andando a Chiavari per avere la soddisfazione di stringere la mano ad Angelino Alfano così come in passato a Silvio Berlusconi. In tutte le iniziative di partito non ho mai visto presenti né il coordinatore Giacomo Giampedrone né il suo vice Giacomo Gatti e neppure il vice presidente del consiglio ligure Morgillo. Mi spiace perché c'era tanta gente, sempre, ma loro mai. Oggi continuo a leggere menzogne da parte di chi ha chiuso il partito per tutta la campagna elettorale e vedendo la vittoria inaspettata di Berlusconi, correre ai ripari ed addirittura prendersi meriti che certamente non hanno. Mi chiedo quanto abbia destinato per esempio Morgillo di contributo per questa campagna elettorale, io nel mio piccolo ho fatto fronte a tante spese per aiutare chi ci metteva la faccia: viaggi per prendere il materiale elettorale (solitamente se ne occupava il coordinamento spezzino), pagato spese di spedizione, noleggiato a mie spese gazebo perché al partito erano spariti quelli che a suo tempo avevamo comprato con i contributi dati al partito. Ma la delusione capirà sarà grande se tutto rimarrà come che nulla sia accaduto, nel senso che non è stato fatto nulla, ma per chi ha responsabilità politiche non far nulla è una colpa grave. Io sono stato anche quest'anno rappresentante di lista, ma per farlo nessuno mi ha convocato dalla sede provinciale, sono stato io che ho chiamato e l'ultimo giorno in tempo sono riuscito ad assolvere al mio impegno grazie ad un consigliere comunale che, il sabato mattina, è andato a vidimare il modulo presso il comune. Non so per lei, ma per me questo basta ed avanza per commissariare il PdL spezzino.
2 PDL SPEZZINO/2
Noi disponibili, ma mai coinvolti dai candidati
Sono trascorsi pochissimi giorni dalla tornata elettorale che ha visto coinvolta l'intera nazione e a far parlare di più nella nostra piccola provincia sono i risultati negativi del Pdl rispetto ad un trend nazionale molto positivo.
Come rappresentante del Movimento giovanile del Pdl di La Spezia sono a dir poco imbarazzato nel leggere ogni giorno sui quotidiani locali sterili accuse da parte dei candidati alle elezioni appena trascorse nei confronti dell'operato del nostro coordinamento provinciale. Penso che come prima analisi seria ognuno dei candidati dovrebbe fare un esame di coscienza per capire quanto il risultato ottenuto sia dipeso dal loro operato e dal loro peso politico. Mi risulta infatti che nessuno di loro alle precedenti elezioni amministrative e regionali abbia mai ottenuto un considerevole consenso personale e questo certamente è un primo dato da tenere in seria considerazione nell'analisi del risultato finale. Accusare chi fino ad oggi ha sempre operato nella nostra provincia portando avanti le iniziative e le istanze politiche del nostro territorio e del nostro partito, ottenendo ottimi risultati dimostra di non aver mai preso coscienza della vita locale del partito. Portare avanti una campagna elettorale senza mai invitare ne coinvolgere alle, per altro molto poche, manifestazioni fatte, i Coordinatori provinciali, il Consigliere Regionale Luigi Morgillo, ed il sottoscritto coordinatore provinciale dei giovani, dimostra altrettanta supponenza oltre a molta superficialità nella conduzione della campagna elettorale. In poche parole cari candidati, non si può pensare di portare in porto una campagna elettorale vincente senza interpellare chi ha il vero consenso e si è sempre impegnato per il nostro partito nel nostro territorio!
Non credo inoltre si possa insinuare nulla, se non pretestuosamente, riguardo al mancato utilizzo della sede provinciale, la quale, come già concordato in una riunione di direttivo provinciale in presenza del candidato Anna Rosa Caruso, era a completa disposizione dei candidati i quali avrebbero potuto richiedere l'apertura della stessa in qualunque momento. A tale proposito, mi permetto di osservare che forse in campagna elettorale, per prendere i voti, più che l'utilizzo di una sede serve la presenza costante sul territorio e tanta credibilità personale.
Spero vivamente che i candidati, seppur delusi dal loro negativo risultato personale, pongano al più presto termine a queste sterili lamentele e che coloro invece, ai piani alti del partito a livello regionale, che hanno la vera responsabilità del risultato si facciano immediatamente da parte in modo da poter ripartire con un nuovo progetto politico, tornando a parlare dei veri problemi riguardanti la nostra provincia ed il nostro intero Paese vessato da una crisi economica senza precedenti.
Gionata Casone
Coordinatore Provinciale PDL Giovani
2 NON SIAMO A CARNEVALE
Bersani uscirà di scena
per colpa della sua pena
«Siam primi ma non abbiam vinto!»/ Non siamo a Carnevale/ ma dentro il labirinto/ della legge elettorale,/ con questa frase comica/ e con aria presuntuosa/ si copre fuor di logica/ la sconfitta clamorosa,/ Bersani ne è l'artefice/ e va incontro alla sua pena/ berrà l'amaro calice/ ed uscirà di scena.
Antonio Urbano
2 GRILLINI E DINTORNI
Lasciamo le stelle
fuori dalla politica
Addio al romanticismo! Ad ognuno di noi viene in mente la nostra gioventù, l'innamorato che ci chiamava «stella».
Un ricordo che ci portiamo in fondo al cuore.
Silvana Ratti
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.