Fiera, Piaggio, Selex Es, ma anche il rilancio del mercato orientale per creare nuovi posti di lavoro. L'emergenza occupazione ha polarizzato la Sala Rossa pure durante il «question time» con le interpellanze urgenti presentate dai gruppi. Per i licenziamenti previsti alla Fiera, dove l'azienda presieduta da Sara Armella ha previsto 31 esuberi, è arrivato in «soccorso rosso» e a spese dei cittadini, il sindaco Marco Doria: «Prometto che ci impegneremo per trovare una collocazione alternativa ai dipendenti. Tuttavia, la crisi e le scelte del passato hanno costituito uno stato di fatto in cui le aree restano desolatamente vuote e l'ente non riesce a essere più un punto di eccellenza perché il monoprodotto del Salone Nautico non tira più come una volta. Il settore è in gravi difficoltà, il suo fatturato si è più che dimezzato in un anno». Il sindaco, rispondendo ai quesiti di Stefano Anzalone (Idv), Alfonso Gioia (Udc), Guido Grillo (Pdl), ha poi spiegato che il piano dell'azienda è «credibile e realistico perché per avere un bilancio in equilibrio si ridurrà il numero dei lavoratori, ci sarà meno spazio a terra e più in acqua per il nautico e si elimineranno quegli spazi vuoti, mantenendo il padiglione Nouvel». I dipendenti saranno quindi ricollocati nel pubblico, dalla Camera di Commercio, dalla Regione o dal Comune.
L'altra grana di Doria ieri è stata parzialmente risolta, dopo che la scorsa settimana aveva provocato malumori nel Pd. L'ex assessore Giovanni Vassallo ha riproposto la questione degli esuberi in Selex ES, ma anche il pericolo del trasferimento di buona parte della produzione Piaggio nella nuova sede di Villanova d'Albenga. «Noi vogliamo scongiurare che Piaggio si trasferisca nel ponente ligure - ha detto il sindaco - tuttavia è una realtà che la produzione dei velivoli è crollata e le prospettive sono incerte. Per quello che riguarda Selex ES, l'azienda ha presentato un piano e il Comune, insieme alla Regione, ha già chiesto di essere informato sull'impatto che avrà in città. I contatti con l'azienda sono in corso da tempo, ho personalmente discusso con i dirigenti per avviare un rapporto di collaborazione».
Ieri è intervenuto anche l'assessore Francesco Oddone per rispondere alle interrogazioni di Clizia Nicolella (Lista Doria), Franco De Benedictis (Gruppo Misto) e Guido Grillo (Pdl), sull'interesse di Esselunga ad insediare un supermercato nell'area del mercato Orientale: «Al Comune non è arrivata alcuna proposta per il piano rialzato del mercato in via Venti Settembre. Stiamo comunque collaborando con il consorzio degli operatori. Non abbiamo pregiudizi sulla grande distribuzione. Se il piano superiore fosse ben utilizzato, sarebbe un fatto positivo. Il Comune è contrario a vendere una struttura come il mercato orientale».
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