E il Consiglio di Stato dichiara illegittima tutta la pratica sul porto di OspedalettiL'altra inchiesta che scotta

Altra mazzata sulla Regione Liguria: il Consiglio di Stato, con sentenza depositata martedì, ha annullato tutti gli atti sulla base dei quali è stato approvato e in corso di realizzazione il porto turistico di Ospedaletti, in provincia di Imperia.
Una vicenda che aveva fatto discutere anche molto recentemente, già finita al centro di un'inchiesta della procura della Repubblica che aveva sequestrato atti negli uffici della giunta e che aveva inviato un avviso di garanzia per abuso d'ufficio al vice presidente Marylin Fusco e ad alcuni dirigenti. Ieri, proprio il successore della Fusco, il neo assessore Idv all'Urbanistica, Gabriele Cascino, ha confermato il provvedimento del massimo tribunale amministrativo.
In particolare sono stati giudicati illegittimi gli atti riguardanti la variante integrale al Piano regolatore generale, approvata con decreto del presidente della giunta regionale nel 1996, e il progetto definitivo del porto, perché in contrasto con l'allora Piano della Costa.

Annullati anche i provvedimenti relativi alla Valutazione di impatto ambientale (Via) e le delibere del Comune di Ospedaletti di approvazione del progetto, nonchè lo «strumento urbanistico attuativo», cioè l'affidamento del Comune alla socità FIN.IM. per la realizzazione del porto. La decisione del Consiglio di Stato cancella tutta l'attività di regione Comune a partire dal 1996, non concentrandosi quindi solo sulle più recenti decisioni.