Gli ex pm e la lista «impresentabile»

Sta diventando una vera maledizione la conferenza stampa di presentazione delle liste di «Rivoluzione Civile», la nuova formazione nata dalla fusione della fu Italia dei Valori e del movimento di Antonio Ingroia. Per la quarta volta nel giro di tre giorni l'appuntamento è saltato e rinviato ad altra data, dopo aver cambiato più volte giorno, ora e sede.
I seguaci delle ex toghe politicizzate non ce la fanno proprio ad andare d'accordo. Neppure per dire chi sono i loro candidati. Ieri l'ultimo annuncio in ordine di tempo è stato dato con la scusa di «inderogabili impegni del capolista Alberto Lucarelli», a dimostrazione di quanto il candidato consideri importante la Liguria e gli appuntamenti fissati con gli elettori. Il prossimo appuntamento, almeno fino a comunicato contrario, è stato addirittura fissato alla prossima settimana, a lunedì 28 gennaio alle 14.30. Inizialmente già ieri si sarebbero dovuti presentare i candidati nella sede della Regione Liguria, con ciò sottintendendo di essere «ospiti» del gruppo di Italia dei Valori. Temendo probabilmente che qualcuno potesse sollevare obiezioni di opportunità sull'uso di una sala pubblica per propaganda elettorale, era poi stata spostata la sede della conferenza stampa in via San Luca.
Un successivo comunicato ha poi avvertito che la presentazione sarebbe avvenuta oggi e in un nuovo locale in via Venti Settembre.

Stessa sede confermata per il comunicato di ieri, quello temporaneamente definitivo, che sposta il tutto a lunedì. Anche l'organizzazione dell'evento è stata assunta direttamente da Antonio Bruno, mentre prima era gestita dal gruppo Idv in Regione.