«Maggiore chiarezza sul futuro della Fiera di Genova», lo chiede a gran voce la consigliere regionale dei Riformisti Italiani Raffaella Della Bianca che chiede un impegno della giunta regionale perché presenti in consiglio o in una specifica commissione la bozza redatta da Filse, finanzaria della Regione, in cui si indicano le linee guida per un possibile rilancio dell'area della Foce. «Il 15 gennaio - spiega la consigliere regionale del centrodestra - avevo presentato una interrogazione con risposta scritta sulla Fiera di Genova. In quell'occasione venni a conoscenza di un piano redatto da Filse sul rilancio dell'area. Nella risposta che mi ha fornito l'assessore Guccinelli si parla, sotto un profilo puramente industriale, dell'individuazione di un soggetto pubblico che avrà il compito di gestione degli eventi e delle manifestazioni fieristiche, e di un altro soggetto privato che sarà gestore patrimoniale, a fronte della titolarità del quartiere fieristico e dei diritti a vario titolo sussistenti sui vari asset. Il soggetto gestore pagherà un canone ma non sappiamo a quanto ammonta e in quanto tempo riuscirà a ripianare i debiti della Fiera di Genova».
Le preoccupazioni di Della Bianca sono soprattutto relative alle condizioni che verranno sottoposte al gestore privato che potrebbe essere la Sampdoria interessata a realizzare nell'area della Fiera un impianto che assomigli ad una vera e propria cittadella dello sport che rivoluzionerebbe l'attuale assetto della zona della Foce. Il progetto messo in atto dalla società blucerchiata e sottoposto a richieste e osservazioni da parte del Coni, prevederebbe la costruzione dello stadio al posto dell'attuale palazzetto dello sport e della tensostruttura, un nuovo padiglione della darsena nautica inglobato nello stadio, l'abbattimento del padiglione D e di parte del C, la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport, mentre il padglione B sarà il fulcro delle esposizioni fieristiche.
«È importante conoscere il piano di gestione redatto da Filse - aggiunge Raffaella Della Bianca - e dal punto di vista del piano finanziario, vogliamo capire i numeri dell'operazione. Abbiamo già avuto esempi fallimentari di simili gestioni, penso in primis a Sportingenova, in liquidazione da due anni.
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