Foce, Albaro, San Martino: è ribaltone

Mercati chiusi e traffico paralizzato ieri mattina a Genova per la manifestazione degli ambulanti che hanno sfilato a passo d’uomo con i loro furgoni da piazza della Vittoria alla prefettura per protestare contro la direttiva europea Bolkestein, che prevede la messa a gara dei diritti di occupazione del suolo pubblico, con tempi limitati di concessione e apertura alle società di capitali. Al corteo, che si è svolto ordinatamente, hanno preso parte un centinaio di commercianti. Tra i cartelli e gli striscioni esposti dai manifestanti, che non scandivano slogan, ma suonavano i clacson dei loro mezzi: «Bolkestein giù le mani dai mercati», «Europa attenta stanno arrivando 170 mila ambulanti» e «Oggi inizia la fine del vecchio mondo». Davanti alla prefettura, dove una delegazione di lavoratori ha ottenuto un incontro con il prefetto, che ha promesso di portare la questione all’attenzione del Governo, un ambulante esasperato ha calpestato e tentato di bruciare una bandiera dell’Ue.

Dopo l’incontro in prefettura, gli ambulanti hanno raggiunto con i loro furgoni la sede della Regione, chiedendo di essere ricevuti dal governatore Claudio Burlando e dall’assessore allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli, per discutere delle problematiche del comparto a livello locale. Solidarietà agli ambulanti è stata espressa, fra gli altri, da Armando Siri, candidato sindaco del Pin-Partito Italia nuova.