Imu, guerra alle finte residenze

Un consiglio comunale da larghe intese quello di San Bartolomeo al Mare di giovedì sera. Sei i punti all'ordine del giorno, tra cui l'assestamento del bilancio di previsione 2012. Adriano Ragni primo cittadino della località del golfo dianese ha affermato: «Mi compiaccio che sia stato approvato tutto all'unanimità, ciò dimostra che la nostra amministrazione sta lavorando bene ma soprattutto che il nostro bilancio è in salute». A dimostrazione di ciò l'amministrazione Ragni ha stanziato poco più di 100mila euro da destinare ad alcune associazioni cittadine, alla bocciofila, al consorzio strade interpoderali, al club nautico, agli arcieri e per alcuni tornei di pallavolo, restyling per le scuole elementari e medie. Dalla minoranza, Lorenzo Ansaldo capogruppo del Pd ha chiesto lumi alla giunta in merito alla pratica sul diritto allo studio nella scuola paritaria dell'infanzia. Sull'Imu il capogruppo democratico ha espresso alcune perplessità, non imputabili agli uffici comunali delle finanze: «Sono stati fatti male i calcoli da parte del ministero, ovvero su 16mila euro che sarebbero dovuti entrare dall'Imu li ha però dovuti sganciare il Comune.

Per recuperare l'amministrazione inizi a trovare le seconde residenze fittizie in modo da far pagare quanto dovuto ai cosiddetti “furbetti”». Sì unanime anche all'istituzione di un capolinea dello scuolabus in forma associata coi tre comuni del dianese San Bartolomeo al Mare, Cervo e Villa Faraldi.