Incontro sulle tematiche del lavoro tra una delegazione ligure del Popolo della Libertà e il responsabile della Pastorale del lavoro della Diocesi di Genova monsignor Luigi Molinari. Per il Pdl hanno partecipato il coordinatore regionale Michele Scandroglio e i consiglieri regionali Matteo Rosso e Gino Garibaldi. Durante la riunione sono state affrontate tematiche relative alla crisi occupazione in generale, in particolare però l'attenzione si è concentrata sulle vicende Ilva, Ansaldo ed Elsag. A destare preoccupazione è soprattutto la questione Ansaldo Energia ed Sts che - secondo i rappresentanti Pdl - «se fosse venduta ad un eventuale concorrente con analoga tecnologia e mercato, produrrà inevitabilmente la fine della presenza industriale a Genova. Gli esempi di cessioni di aziende italiane a concorrenti stranieri sono molteplici ed il risultato è sempre lo stesso: la scomparsa dell'industria nazionale». Il terrore è che la cessione si faccia, o che addirittura sia già stata decisa, magari anche con l'appoggio di forze politiche nazionali, senza che il Governo compia il percorso adeguato: «Le aziende che stanno per essere cedute fanno profitto. Ansaldo Sts ha 4.000 dipendenti di cui 700 a Genova, Ansaldo Energia 3.500 di cui 3.000 a Genova.
È nell'interesse del Paese che il loro capitale umano e il loro sapere rimanga in mani italiane». La preoccupazione della Curia genovese e l'incontro con i rappresentanti del centrodestra potrebbe offrire questa chiave di lettura, certamente la più negativa in chiave occupazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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