La Liguria che torna al voto: Imperia è la città più grande

C'è una Liguria pronta a tornare alle urne. Il 26 e 27 maggio parte della popolazione ligure sarà chiamata a rinnovare il governo del proprio comune. Un nuovo test elettorale per i partiti che, solitamente, nelle piccole realtà fanno scomparire i propri simboli per presentarsi con liste civiche, ma un test anche per il Movimento Cinque Stelle che dovrà verificare se rispetto alle politiche saprà consolidarsi anche sul territorio.
Nella provincia di Genova si voterà a Sestri Levante, Camogli, Montoggio. Nello spezzino saranno chiamati a votare Sarzana, Portovenere e Carro. Sono sette le amministrazioni che si rinnovano nel savonese: comune più importante ad andare al voto è quello di Carcare, quindi Cengio, Sassello, Ceriale, Rialto, Laigueglia ed Alassio. Resta l'imperiese che rinnoverà la carica di primo cittadino del capoluogo dopo la caduta di Paolo Strescino, quindi i residenti di Bordighera dovranno scegliere il sindaco dopo che il Comune era stato sciolto per mafia. Stessa situazione per Vallecrosia dove regge un commissario visto che il sindaco Armando Biagi si era dimesso perché indagato per voto di scambio. Ma si andrà alle urne anche a Pieve di Teco e Cosio d'Arroscia.

Ad un passo dalla Liguria, in Toscana, rinnova la propria amministrazione la città di Massa mentre in basso Piemonte, nella provincia di Alessandria votano i cittadini di Montaldo Bormida, Francavilla Bisio e Malavicino, paese quest'ultimo di appena 84 abitanti.

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