Musso si autocelebra con il sondaggio «fai da te»

Secondo il comitato elettorale di Musso chi arriverà al ballottaggio è il loro candidato. Una ovvietà supportata, però, da un sondaggio commissionato dal comitato elettorale del senatore che ha coinvolto mille genovesi con intervista telefonica e che viene presentato ai giornalisti «praticamente in tempo reale, perché i dati ci sono arrivati poco fa e non abbiamo ancora avuto modo di prepararvi le fotocopie», anche se tutti i dati presentati erano già stati riportati ieri mattina, con dovizia di particolari, da un giornale cittadino.
Un’inchiesta, quella rilevata dalla società Emg su un campione residenti in quartieri di levante, ponente e centro cittadino, che vedrebbe Marco Doria al 47,1 per cento dei suffragi seguito da Enrico Musso con il 23,6 per cento e Pierluigi Vinai al terzo posto con il 13,9 per cento. Un risultato che fa già esultare i mussiani anche se, leggendo poi le intenzioni di voto dei genovesi rispetto alle liste, i risultati per il secondo posto sono totalmente rovesciati con i partiti a sostegno di Vinai pronti a raccogliere almeno al 18,4 per cento, mentre la lista di Musso si fermerebbe al 15,9. Dei tredici candidati ben otto non arrivano all’1 per cento dei suffragi, Simonetta Saveri farebbe l’1,1 mentre, a salire, il grillino Paolo Putti avrebbe il 5 per cento e il leghista Edoardo Rixi il 5,4. Tra i dati raccolti c’è il livello di insoddisfazione sulla giunta comunale uscente guidata da Marta Vincenzi: il voto medio espresso dai genovesi in una scala da 1 a 10 è di 4,3.
Sul sondaggio ecco la replica ironica di Andrea Cambiaso, presidente della lista Liguria Moderata che sostiene Pierlugi Vinai: «Il nostro movimento, seppur privo di finanziamenti e tesoriere, ha voluto onorare le fatiche del Prof. Enrico Musso e di quanti in questi giorni si sforzano di interpretare il malessere della città con test più o meno scientifici. Abbiamo quindi preso un campione rappresentativo del 100 per cento della famiglia Cambiaso, ove si sono espressi nell’intenzione di voto 4 componenti (il bracco italiano è stato escluso avendo un Q.I.

al disopra della media). Risultato 2 astenuti e 2 voti per Pierluigi Vinai. Pertanto possiamo offrire il seguente risultato che attestiamo veritiero e leale: Vinai 50% del campione, astensione 50 % (poco oltre la media degli altri sondaggi)».