«Nessun freno alle sale gioco» Pdl e Lega contro il nuovo Puc Sampierdarena e San Teodoro

Moderato ottimismo. Ma la mancanza di concrete soluzioni e di elementi innovativi porta Pdl e Lega Nord ad astenersi nel votare l'aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale. Accade in municipio a Sampierdarena dove i consiglieri di minoranza Lucia Gaglianese e Davide Rossi spiegano le ragioni: «manca di strumenti di conoscenza e non prevede soluzioni concrete a problematiche che assillano il nostro quartiere». «Non ci sono adeguati freni sull'insediamento delle nuove sale gioco, call-center, supermercati etnici e kebab a cui viene concessa la licenza artigianale e invece svolgono tutt'altra attività come la vendita di alcolici» continua Rossi capogruppo della Lega. E tra un ordine del giorno e l'altro il municipio Centro Ovest dimentica Riccardo Garrone. Mentre gran parte della città commossa commemorava ieri mattina la scomparsa del presidente - con il cardinale Angelo Bagnasco a celebrare messa, con modifiche al traffico merci e interdizione di alcune strade limitrofi e di bandiere a mezz'asta -, il parlamentino di Sampierdarena, volontariamente o involontariamente, tace. Non una parola. Né un minuto di silenzio. Né un'espressione di sentimento. Nulla. Nessuno. Né maggioranza e né minoranza. Non passa invece inosservato il ripristino dei lavori del parcheggio su due piani interrati in via Armirotti, il cui cantiere sembra essere stato aperto, proprio sopra alla falda acquifera. «Chiediamo un tavolo di lavoro in Municipio in grado di rispondere ai tanti interrogativi - chiede Lucia Gaglianese -. Le relazioni idrogeologiche, che accompagnano il progetto, lasciano adito a qualche dubbio rispetto ai rischi che si possono riscontrare scavando il sottosuolo di via Armirotti. La pressione d'acqua è molto forte».

E in merito a Villa Scassi e ai donatori di sangue senza parcheggi è sempre il consigliere della Lega a porre l'attenzione: "è necessario che tale servizio così importante venga svolto senza carenze agevolando nel miglio modo i donatori stessi".Stefania Antonetti