Notarnicola (Pdl): «Il Comune paga per fare quei contratti»

Gli investimenti del Comune nei derivati non sono più un mistero. Parziale motivo di soddisfazione per Tiziana Notarnicola, la consigliera municipale del Pdl, che aveva ricevuto la proposta di delibera del Comune sulla gestione finanziaria e si era spaventata vedendo la presenza di quei contratti nel «portafoglio» comunale. Di più, visto che nessuno ne parlava, aveva anche diffuso questi suoi timori tramite facebook, ricevendo sempre risposte stupite dai suoi amici, che confermano di non essere al corrente della «scommessa» fatta dagli amministratori sui tassi di interesse.
Ora che anche l'assessore ha risposto al Giornale, Tiziana Notarnicola chiede che si faccia di più. «Perché non pubblica in rete quelli che sono gli investimenti finanziari del Comune? - chiede la rappresentante del Municipio Medio levante -. Ovviamente con tanto di voci complete dei costi. Perché nelle parole di Miceli manca qualcosa. L'assessore dice giustamente che il valore di 20 milioni non è quello a rischio, che si gioca solo sugli interessi. Non completa però il discorso. Gli swap, i derivati, sono contratti a parte rispetto al mutuo.

E anche questi hanno un costo». Oltre a rimetterci scommettendo sugli interessi, il Comune paga pure per questi contratti. «Correttezza vorrebbe che Miceli dicesse anche quanto costa ai cittadini questa scommessa», conclude Notarnicola.

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