Il Pd presenta la squadra ligure Ma in troppi non sono liguri

Basso profilo, campagna a costi contenuti, politica nel segno della sobrietà. Un ritornello un po' scontato quello utilizzato dal partito Democratico alla presentazione dei candidati per le liste di Camera dei Deputati e Senato per le prossime elezioni politiche. Capilista saranno, per la Camera Andrea Orlando, per il Senato Donatella Albano. Quindi i «catapultati» da Roma e i vincitori delle primarie dello scorso dicembre, alcuni dei quali rischiano però di non vedere spalancata la porta del Parlamento a meno di un exploit incredibile del Pd in Liguria. «Le primarie per scegliere i parlamentari sono solo la prima delle promesse che manterremmo nei confronti dei nostri simpatizzanti ed elettori - spiega Lorenzo Basso, segretario regionale del partito e numero 4 della lista per Montecitorio -. In Liguria siamo riusciti a creare liste fatte di persone competenti e dimostriamo ancora una volta di saper far squadra oltre a valorizzare il collettivo». In squadra per la Camera dei Deputati ci sono anche Anna Giacobbe dirigente della Cgil di Savona, Mario Tullo, deputato uscente. Quindi i «catapultati» Raffaella Mariani già deputata tra il 2001 ed il 2008 e Marco Meloni della segreteria nazionale Pd. E ancora Mara Carocci, il sindaco di Bogliasco Luca Pastorino e Franco Vazio. In Senato dietro a Donatella Albano, ex consigliere comunale di Bordighera sottoscorta dal 2010 per aver ricevuto minacce per il suo impegno contro le infiltrazioni mafiose, va per riconferma Roberta Pinotti , quindi il Sarzanese Massimo caleo, l'esperto di Economia Paolo Guerrieri Paleotti (indicato dalla segreteria del partito), l'ex sindaco di Casarza Ligure Vito Vattuone.

Il Pd parla di una campagna elettorale sobria ma non specifica ancora quello che sarà il budget a livello regionale: «Chiederemo un contributo ad ogni candidato ma dobbiamo ancora stabilire di quanto sarà» conclude Lorenzo Basso.