Rischio maltempo, così salta la manifestazione «Apriamo corso Italia» prevista per domani a Genova. Una giornata dedicata al corso più frequentato dai genovesi di cui il Giornale si è occupato nei giorni scorsi per via di una delibera che stanziava mille euro da destinare ad un'associazione del territorio che avrebbe contribuito alla manifestazione, ma senza specificare quale fosse l'associazione coinvolta.
Il presidente Alessandro Morgante ha scritto al Giornale per dare la sua versione dei fatti, replicando alle accuse mosse dal Popolo della Libertà del municipio Medio Levante che aveva sottolineato come il metodo con cui è stata approvata la delibera, fosse scorretto e al limite del regolamento: «La definizione di un tetto di spesa aveva lo scopo di comunicare ad altri sponsor dell'iniziativa la disponibilità massima del Municipio, affinché essi potessero, di conseguenza, definire la rispettiva partecipazione finanziaria nell'ambito di un programma della giornata, comprendente le iniziative di diversi soggetti, che era stato precedentemente concordato» ha scritto Morgante. Il presidente del municipio Medio Levante ha anche spiegato come «la delibera, nell'articolo definita sostanzialmente irregolare, ha ottenuto il visto di legittimità e quindi ha avuto pieno riconoscimento di liceità e regolarità amministrativa».
Ma l'appunto piccato Morgante lo ha fatto al Giornale perché ha pubblicato stralci di passaggi di mail intercorse tra l'esponente del Pd e la consigliere di minoranza Anna Maria Palmieri.
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