«Perché i mezzi della Protezione civile sono ancora in Emilia?»

«Che fine ha fatto il materiale della colonna mobile recentemente inviato in Emilia?Non possiamo ricordarci della Protezione Civile solo quando c'è l'emergenza il sistema deve essere sempre in grado di rispondere alle necessità e va potenziato». Se lo chiede Roberto Bagnasco, consigliere regionale del Pdl e presidente della Commissione Controlli della Regione, che ha presentato un'interrogazione urgente sullo stato della Protezione Civile della Liguria, e convocherà al più presto una seduta della Commissione Controlli sulla gestione del materiale che è stato utilizzato per allestire il campo di San Felice sul Panaro in Emilia Romagna dopo il terremoto. «Ho notizia - spiega Bagnasco - che il materiale a oggi non sia ancora rientrato in Liguria. Stiamo parlando di un valore che ammonta a centinaia di migliaia di euro e questo, se confermato, sarebbe molto grave e dal punto di vista economico e dal punto di vista organizzativo e operativo del sistema di Protezione civile della Liguria che in questo modo di fatto sarebbe privato della sua colonna mobile».
In serata la risposta della Regione. «La colonna mobile inviata in Emilia sui luoghi terremotati è al sicuro, custodita in un capannone, e si stanno facendo tutte le operazioni necessarie per farla rientrare in Liguria» è la replica da via Fieschi a Roberto Bagnasco, che tuttavia punta l'attenzione anche su un'altra questione.
Il Presidente della Commissione infatti si sofferma anche su altri aspetti: «da quando è stato modificato l'assetto dei dirigenti e funzionari del Dipartimento regionale, con la perdita anche di diverse persone che avevano acquisito importanti esperienze e professionalità nel settore, non si è provveduto alla nomina di nuovo personale dedicato ad un settore così delicato che richiede un impegno a tempo pieno.

Ad oggi siamo in una situazione di carenze di organico, di una colonna mobile non usufruibile e tante risorse economiche che rischiano di essere perdute. Questo è inaccettabile perciò è fondamentale approfondire con l'apporto di tutti la situazione».