Rapallo, l’Udc «corre» con il centrodestra, ma i voti restano al Pdl

Non ha voluto seguire lo scudo crociato per rimanere fedele al sindaco, Mentore Campodonico. Gerolamo Giudice, consigliere comunale eletto nel 2007 tra le fila dell'Udc, forma una propria lista civica, «Popolari per Rapallo», in appoggio al primo cittadino uscente. E verso il suo partito, che sostiene Giorgio Costa, lancia sassate che paiono macigni.
Il primo a finire nel mirino è Giovanni Boitano, segretario provinciale dell'Udc: «Chi oggi ha fatto fare scelte diverse al partito, cinque anni fa cercava in tutti i modi, nel ruolo di coordinatore provinciale del Pdl, di eliminare l'Udc dallo scenario politico rapallese. Noi abbiamo resistito, ma adesso questa stessa persona viene a dirmi che cosa devo fare e quale linea deve seguire il partito».
E non è finita: «Due anni fa incontrai Casini - racconta Giudice - e gli dissi di stare attento perché il nostro autobus, che ad ogni fermata faceva salire una persona, rischiava di trasformarsi in un camion della nettezza urbana che ad ogni sosta carica rumenta». Il consigliere comunale, 63 anni, revisore dei conti, sarà il capolista. Una sola la donna presente, Pasqua Desantis, 44 anni. L'età media dei sedici candidati è di 47 anni.
Tra di loro spicca la presenza di Alessandro Magnasco, 40 anni, albergatore ma soprattutto musicista del «Magnasco Movie Quartet», pronto a suonare la sinfonia vincente per la riconferma di Campodonico. Il più giovane è Luca Meschini, 28 anni, istruttore d'equitazione. «Chi sosteneva il partito è rimasto qui vicino a me e al sindaco. Non c'erano motivazioni personali e politiche per cambiare percorso», puntualizza il consigliere. Che poi tira le orecchie ad Umberto Amoretti, passato dal Pdl all'Udc, oggi al fianco di Costa: «Da quando ha aderito al partito non si è più visto in consiglio comunale, anche se aveva rassicurato tutti sul sostegno alla maggioranza fino alla fine del mandato».
E lui, Giudice, sarà espulso dal partito di Casini? «Ad oggi non sono stato cancellato. Spero non lo facciano».

Anche l'assessore leghista Alessandro Puggioni ha deciso di sostenere il primo cittadino uscente; visto il «no» della Lega Nord ad apparentamenti con il Pdl, ha formato la lista civica «Puggioni per Campodonico sindaco».