Al buio e al freddo, da ieri, perché l'Enel ha staccato la corrente: è la condizione di quattro anziani, uno dei quali ha cent'anni, che sono ricoverati nella Residenza protetta Santa Madre Cabrini di via Agosti a Cornigliano, struttura privata di cui è amministratore Carlo Pagnan. È quest'ultimo a lanciare l'allarme e, soprattutto, «a chiedere - spiega - l'intervento delle autorità e della magistratura per scongiurare conseguenze sulla salute degli ospiti». Pagnan riconosce che «la residenza è morosa nei confronti della società elettrica, ma il motivo, a suo giudizio, è nel fatto che la Asl, dicendo che dovevamo chiudere i battenti, ha indotto una dozzina di ricoverati a lasciare la struttura. In questo modo - aggiunge l'amministratore - abbiamo perso risorse significative che hanno mandato i conti in rosso». Da qui, la difficoltà di far fronte ai pagamenti, tanto che l'Enel ha già una volta staccato la corrente, poi riallacciata per l'intervento dei carabinieri. «Ora al situazione si ripete, siamo senza luce e senza riscaldamento - lamenta Pagnan -.
Il nostro legale di fiducia, l'avvocato Gritti, cerca di tutelarci con le azioni legali più opportune, ma un magistrato ci ha già risposto che nel provvedimento dell'Enel non vede violazioni di legge. I miei ospiti anziani non possono essere trattati così».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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