Domani mattina alle 11, sul Monte Manfrei, verrà celebrata una Messa in ricordo dei 200 marò della Divisione «San Marco» trucidati dai partigiani nelle tragiche giornate dell'aprile-maggio 1945 dopo che si erano già arresi e a guerra ormai conclusa. «Sarà come sempre una cerimonia assai toccante - sottolinea Gianni Plinio, vicecoordinatore metropolitano del Pdl - anche perché avviene sul terreno che ricopre i resti di tanti giovani militari della Repubblica sociale italiana che hanno pagato con la vita il loro amor di Patria. Spero - aggiunge Plinio - che siano in tanti a stringersi attorno alla Croce eretta sul luogo dell'eccidio nel 1954 per volontà di Giulio Zunini, medico ed in allora sindaco di Urbe, insieme con la coraggiosa signora Silvana Gaione». La Croce, ricorda sempre Plinio, è stata ripetutamente danneggiata da ignoti vandali. «Meritorio è l'impegno delle Fiamme Bianche genovesi della Rsi che,s otto la guida instancabile del geometra Giusto, curano la memoria del Manfrei e per questo invitano a destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi scrivendo il codice fiscale della loro Onlus che è 92070010092.
Partecipare alla cerimonia del Manfrei - conclude Plinio - assume pertanto un duplice significato: onorare il martirio dei marò di ieri e manifestare solidarietà ai marò di oggi, come Girone e Latorre tuttora prigionieri in India. Gli uni e gli altri colpevoli soltanto di aver fatto il proprio dovere».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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