È terminata la via crucis di Nicola Pozzi, che dopo 70 giorni si è riaggregato ai compagni e si candida per un posto al sole lunedì sera (ore 19), contro l'Udinese a Marassi. Il centravanti, infortunatosi al ginocchio nella sfida dell'Olimpico contro la Roma, si è finalmente messo alle spalle i guai al ginocchio operato e, in assenza - sino a febbraio - di Maxi Lopez, potrebbe rendersi utilissimo alla causa blucerchiata.
Eder, invece, ha lavorato a parte anche ieri e non sembra in grado di riproporsi a tempi brevissimi: ben che vada, finirà in panchina. Cancellato dal menù settimanale l'allenamento pomeridiano, la truppa oggi lavorerà solo in mattinata. Stasera o più facilmente domani è atteso anche il rientro del portiere Sergio Romero, tornato in Argentina per assistere la figlioletta ammalata, tranquillizzato a sufficienza dai medici. Probabile che Ferrara gli riaffidi la casacca di titolare, nonostante l'ottima prova offerta dal figliol prodigo Da Costa allo stadio Franchi. Il trainer, rispetto alla trasferta fiorentina, perde Mustafi (fermato dal giudice sportivo) ma ritrova Costa, reduce da squalifica e può ripresentare l'assetto difensivo titolare. Sospeso per un turno anche l'«eroe» di Firenze, Nenad Kristcic, la cui maglia numero 25, sempre più ambita dai tifosi, è finita su eBay nel quadro dell'iniziativa «Per non dimenticare». Il suo posto in squadra è conteso da Munari, Estigarribia e Soriano. Quest'ultimo, dopo mesi di tiramolla, pare essersi notevolmente avvicinato al rinnovo del contratto con la Sampdoria, in scadenza il prossimo giugno. D'altronde, il suo desiderio di continuare l'avventura in blucerchiato e un raffreddamento della pista juventina spingono verso questa soluzione.
La Vecchia Signora continua a monitorare Pedro Obiang, obiettivo per la prossima stagione, cercando di ottenere un'opzione.
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