Un diciassettenne, «colpevole» di essersi innamorato di una ragazza che piaceva a uno dei componenti di un «branco» di quattro giovani, è stato massacrato di botte e abbandonato ferito gravemente sulle alture fra Santa Margherita Ligure e Rapallo. L'episodio, su cui hanno fatto piena luce i carabinieri, ha avuto come protagonisti un ragazzo che aveva preso a frequentare una coetanea a sua volta fidanzata di un ventenne. Su di lui, dopo una serie di aggressioni verbali, si è scatenata la furia del giovane «tradito» e dei suoi tre amici che hanno voluto punire la trasgressione del diciassettenne. Ma il giovane è riuscito a chiamare i carabinieri e a far arrestare i quattro, prima di essere ricoverato in ospedale per un forte trauma cranico e facciale, ferite lacero contuse al volto e al tronco e la perforazione del timpano. Gli aggressori, tutti residenti tra Santa Margherita e Rapallo e di età compresa fra i 20 e i 22 anni, sono accusati di sequestro di persona, violenza privata aggravata dai futili motivi e omissione di soccorso.
L'ordinanza è stata emessa dal Gip di Chiavari Fabrizio Garofalo su richiesta del procuratore Franco Cozzi. Il picchiatore «capo-branco» è in carcere a Chiavari mentre i tre che hanno preso parte al sequestro sono agli arresti domiciliari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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