Siri piange, ora l'inchiesta scricchiola

Siri piange, ora l'inchiesta scricchiola

Il consigliere regionale ligure Aldo Siri, capogruppo della lista civica «per Biasotti Presidente», è scoppiato in lacrime ieri mattina, a margine della seduta dell'assemblea, mentre veniva intervistato da Telenord dell'avviso di garanzia per un caso di presunto peculato, ricevuto nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova sulle spese effettuate, nel 2011 e nel 2012, con fondi pubblici destinati ai gruppi consiliari per fini istituzionali. La storia ormai è nota. Di tutte le spese dubbie emerse in Regione, quella di Siri appariva come la meno compromettente. I biasottiani avevano acquistato 600 tra panettoni e pandori in occasione delle feste natalizie e li avevano messi tra le spese di rappresentanza: difficile da contestare. Di più. Siri aveva destinato quei regali non a dipendenti, elettori, conoscenti, giornalisti, istituzioni, ma ai poveri, agli ospiti di comunità, ai bisognosi assistiti dalle parrocchie. E Siri, come i rappresentanti di altri partiti di centrodestra, è finito indagato per un'inchiesta nata per mostrare il sospetto utilizzo de i fondi regionali.
Ieri, dopo l'avviso di garanzia e dopo che tutti i giornali avevano parlato di questo, è scoppiata a piangere davanti alle telecamere, dicendosi rammaricato soprattutto per la sua famiglia e per quanti lo conoscono che gli si sono stretti accanto per garantirgli solidarietà. Le lacrime di Siri hanno scatenato la reazione emotiva di chi, come nel caso del capogruppo regionale del Pdl, Marco Melgrati, ha deciso di «dire basta a una vera e propria caccia alle streghe mediatica, orchestrata soprattutto da parte di un quotidiano che si vende (poco) solo in Liguria».

Melgrati ha espresso vicinanza ai colleghi Pdl indagati e ha spiegato come «vedere in lacrime uno stimato professionista, un padre di famiglia, da sempre impegnato nel sociale, che ha fatto della politica uno strumento di impegno anche a favore dei più deboli e dei bisognosi, mi abbia fatto veramente male. E mi abbia fatto ancora più male conoscendo Aldo Siri, prima di tutto un galantuomo». Intanto si è presentato spontaneamente in procura Giorgio De Lucchi, il tesoriere Idv.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica