SOLIDARIETÀ Amici del Giornale e Comitato Marò si mobilitano per manifestare

(...) In questo moto di vergogna nazionale - aggiunge l'esponente del Pdl - devo dire che «la battaglia che sta portando avanti il Giornale e la redazione di Genova insieme al Comitato Pro Marò ha suscitato in me un minimo di speranza. La speranza - conclude Marco Melgrati - è che Girone e Latorre tornino presto a casa; fino a che questo non avverrà abbiamo il dovere di tenere desta l'attenzione e di adoperarci tutti insieme, senza alcuna distinzione, affinché ciò accada». Consenso convinto anche da parte di Aldo Siri, capogruppo delle «Liste civiche per Biasotti presidente» in Consiglio regionale - «Sono a confermare la mia adesione alla manifestazione di solidarietà ai marò» -, e da Matteo Rosso. Adesioni altrettanto convinte sono intanto pervenute da parte di Francesc'Antonio Carleo, già presidente del Municipio Levante, da Giovanni Raggi, tesoriere del Pd e assessore di Santa Margherita, da Giacomo Pronzanino, combattente valbormidese che verrà addirittura dalla clinica, e dalla giornalista Franca Brignola. Quest'ultima ha già dedicato ampia segnalazione all'argomento-marò e alla manifestazione di solidarietà nell'ambito della trasmissione «Insieme» sul canale Liguria 88. Dal canto suo Mario Troviso scrive che «il ritorno in India dei marò è la conseguenza di una strategia diplomatica che si è dimostrata scorretta e fallimentare e di una diplomazia che è lo specchio della situazione politica in questo momento in totale caos».

Duro anche il giudizio e aperta la solidarietà del cavalier Fabrizio Marabello, ispettore generale per la Comunicazione e le Relazioni pubbliche dell'Istituto nazionale per la Guardia d'Onore alle reali tombe del Pantheon. Infine Maria Aceto fa sapere che non potrà muoversi da casa per i postumi di un infortunio, «ma - dichiara - è come se ci fossi anch'io in marcia, con i miei familiari e mia figlia. Mi fido di Cambiaso e del Giornale».