Appuntamento per il mondo del progetto e dell'edilizia dal 5 all'8 ottobre 2011 alla Fiera di Milano Rho. Va in scena la quarta edizione della manifestazione fieristica MADE Expo, che si pone come punto di riferimento per tutta la filiera del settore: dalla committenza agli architetti, dalle imprese di costruzione ai produttori di tecnologie, componenti e materiali, dagli amministratori al mondo dell'educazione. MADE, acronimo di Milano Architettura Design Edilizia, si propone come momento non solo per far incontrare la domanda e l'offerta ma anche per confrontarsi sulle tematiche più attuali, grazie al ricco calendario di eventi in programma.
Qual è il bilancio attuale di questa mostra organizzata da Made Eventi, promossa da FederlegnoArredo (la federazione delle principali associazioni dei settori legno e arredo) e Uncsaal (Unione nazionale costruttori serramenti alluminio acciaio e leghe), e che vanta la partnership di Expo 2015 e Federcostruzioni, oltre al patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Lombardia?
«Nonostante la crisi economica - risponde Andrea Negri, presidente di MADE - il bilancio della manifestazione è positivo. Da quando si svolge a Milano il numero di visitatori ha conosciuto una continua escalation e quest'anno vediamo un importante aumento anche degli spazi espositivi. Il mio obiettivo personale è raggiungere nel 2011 i 300 mila visitatori».
Perché è importante un appuntamento come questo in Italia? «Nel nostro Paese - continua Negri - il mondo delle costruzioni rappresenta un business del valore di oltre 300 miliardi. MADE rappresenta questa realtà a 360 gradi. La manifestazione ha una formula completa, che include una parte culturale molto ricca di grandi eventi che ci spingono a guardare verso il futuro di un settore che attraversa un momento di grande fermento. In quest'ottica è particolarmente significativo il fatto che MADE expo si apra con un importante momento di confronto che coinvolge ai più alti livelli l'intera filiera delle costruzioni».
MADE 2011 cade anche in un momento in cui quello dellhousing sociale emerge come uno dei temi più strategici e promettenti per il mondo del progetto e delle costruzioni.
«Parliamo di un'offerta residenziale che si indirizza a una domanda di fascia superiore a quella cui è rivolta l'edilizia popolare, ma non ancora in grado di accedere agevolmente al libero mercato».
Un mercato, va sottolineato, che causa gli effetti della crisi economica oggi include anche una parte non indifferente di ceto medio. «È un'offerta, quella del social housing - continua Negri - che non sarebbe possibile realizzare senza quella grande innovazione di prodotti e sistemi di costruzione che saranno protagonisti dei saloni e approfonditi in convegni appropriati, come il Forum della Tecnica e delle Costruzioni». Tra i diversi aspetti in gioco un posto di primo piano lo hanno quelli della sostenibilità energetica.
Ampio spazio, a MADE, è riservato all'offerta di componenti d'architettura a disposizione dei contractor per realizzare dai più semplici ai più ambiziosi progetti. Anche per l'interesse suscitato da questa tipologia di proposte, aggiunge Negri, «prevediamo un grande afflusso di buyer internazionali. Per promuovere la manifestazioni all'estero abbiamo intrapreso un road show con 39 tappe internazionali, in cui stiamo godendo della più fattiva collaborazione sia delle nostre ambasciate sia dell'Istituto nazionale per il Commercio Estero e delle camere di commercio locali. Abbiamo l'ambizione di diventare la fiera delle costruzioni più importante del mondo. Se lo meritano sia Milano sia Fiera Milano che tutto il nostro settore».
D'altra parte, sottolinea Negri, «gli italiani sono stati i più grandi costruttori del mondo. Qui da noi ci sono i monumenti più belli e si è espresso il migliore design. Perché non dovremmo continuare in questa direzione e riuscire a esportare ancora di più il nostro modo di lavorare nel mondo?».
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