Tracciando un bilancio del 2012 dell'attività della Fiera di Bolzano, si nota l'andamento positivo delle manifestazioni sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico, settori all'avanguardia su cui sono incentrate Klimahouse, Klimaenergy e Klimamobility. «È positivo anche il fatto che le manifestazioni fuori sede, Klimahouse in Umbria e in Puglia, Alpiec China e TrafficInfratech in India, confermino il loro successo». A parlare è Reinhold Marsoner, direttore dell'ente fieristico, che dalle pagine del nuovo Architettura-Speciale Progetti&Costruzioni, illustra una strategia che mira a valorizzare le eccellenze del territorio. «Stiamo valutando i punti in cui c'è ancora spazio per aumentare l'internazionalità delle nostre fiere, che hanno già un grado molto elevato di espositori e visitatori dall'estero. A Interpoma, per esempio, ospitiamo visitatori da 58 Paesi diversi ed espositori da 18. Continueremo a investire anche sul mercato indiano per quanto riguarda la manifestazione per la costruzione e manutenzione delle infrastrutture stradali, data la forte richiesta e necessità dell'India in questo settore».
Ad avvicinarsi è anche l'appuntamento con l'ottava edizione di Klimahouse, in programma a Bolzano dal 24 al 27 gennaio 2013. «Nonostante le circostanze economiche poco positive, ci aspettiamo che si riesca a mantenere un buon livello di offerta e di richiesta. Sono alte le aspettative per il congresso internazionale di Klimahouse 2013, che vanta la partecipazione di Klaus Kada, vincitore di numerosi premi internazionali, e dell'architetto olandese di fama mondiale Thomas Rau. Inoltre, la professoressa e architetto Simona Weisleder presenterà l'ambizioso progetto Iba Hamburg, legato interamente alla sostenibilità nelle metropoli.
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