Grandi parchi e aree giochi per bambini: a Milano e provincia si pulisce il verde

Prosegue la pulizia dei parchi giochi del centro di Milano e di quelli della periferia. Un’iniziativa che raccoglie il consenso e la soddisfazione dei cittadini. È in pieno svolgimento, da giorni, l’attuazione della prima delle quattro proposte del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, lanciata dieci giorni fa al Parco delle Cave.
L’operazione, iniziata il 13 marzo, continuerà fino al 16 maggio in collaborazione con Amsa (Azienda Milanese Servizi Ambientali,gruppo A2A) e Comune di Milano. «Vogliamo consentire - spiega Formigoni - una migliore fruizione del verde e degli spazi giochi ai bambini e ai cittadini milanesi e lombardi, perché questo è un fattore importante, nelle grandi città, per la qualità della vita delle persone e la crescita dei bambini».
La pulizia coinvolge 270 parchi giochi e prevede 64 interventi che saranno effettuati da 60 operatori impegnati ogni giorno nelle «pulizie di Primavera delle periferie». L’ulteriore particolarità dell’iniziativa consiste nell’impiego, da parte di Amsa, dei cosiddetti «voucheristi» ossia lavoratori avventizi che vengono chiamati a prestare la propria attività utilizzando il «buono-lavoro». Un’opportunità già sperimentata, con successo, per la pulizia del fogliame e per lo sgombero della neve. La pulizia delle aree gioco di Milano e della periferia si inserisce in un progetto più vasto con cui il presidente Formigoni intende dare la massima valorizzazione a spazi verdi come il Parco delle Groane a Limbiate (previsto uno stanziamento di 23,5 milioni di euro) in cui sarà realizzata una fattoria per gli animali, un parco avventura acrobatico, un centro di recupero per gli animali selvatici e un teatro tenda per concerti e spettacoli teatrali.
Ancora, come annunciato sabato scorso, verrà realizzato un «eco-running club» al Parco delle Cave (previsto un contributo di 300mila euro per intervenire sul secondo parco di Milano per dimensioni dopo il Parco Nord, con un’estensione pari a 131 ettari nella parte ovest della città, nel quartiere di Baggio, e caratterizzato da quattro laghi, boschi, corsi d’acqua, orti urbani, un’area agricola e antiche cascine) per fornire un punto ristoro, servizi igienici e spogliatoi a chi ama fare sport intorno al laghetto e alle famiglie che vogliono trascorrere la domenica nel verde.
Il rilancio del verde, però, non si ferma qui.

L’iniziativa rivolta alle famiglie milanesi e lombarde, infatti, coinvolge anche il Parco Nord, che si estende tra Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso e Cusano Milanino: qui sorgeranno i «Giardini della Scienza», con padiglioni a tema e piste ciclo-pedonali, per i quali la Regione ha previsto un finanziamento di 1,5 milioni di euro.