Per gli azionisti di Pirelli & C. torna il dividendo. Il cda del gruppo della Bicocca ha passato al vaglio ieri i risultati del bilancio 2009, che si è chiuso con un risultato netto di competenza positivo per 22,7 milioni, in linea con le attese degli analisti e contro il rosso di 347,5 milioni dellanno prima. Il risultato netto totale è invece stato negativo per 22,6 milioni, comunque in progresso rispetto alla perdita di 412,5 milioni registrata nellesercizio precedente.
Dopo che nel 2009 gli azionisti Pirelli sono rimasti a bocca asciutta, questanno segnerà il ritorno alla cedola: il cda ha deciso di proporre ai soci che si riuniranno in assemblea il 21 aprile la distribuzione di un dividendo di 0,0145 euro per ogni titolo ordinario, che verrà messo in pagamento a partire dal 27 maggio. I ricavi nel 2009 sono invece scesi a 4.462,2 milioni, rispetto ai 4.660,2 milioni del 2008, mentre il margine operativo lordo (ebitda) prima degli oneri di ristrutturazione è salito a 508,1 milioni dai 396,1 del 2008.
In progresso anche la posizione finanziaria netta di gruppo, che da un passivo di 1.027,7 milioni alla fine del 2008, un anno dopo si è quasi dimezzata a un rosso di 528,8 milioni. A spingere i risultati, spiega una nota di Pirelli, ha contribuito landamento del core business pneumatici di Pirelli Tyre che, con ricavi a 3.992,9 milioni e un indebitamento netto di un miliardo dopo i dividendi, ha battuto i target preventivati. «Nel 2010 accelereremo il piano di investimenti rispetto a quanto previsto nel febbraio 2009 puntando ad aumentare la capacità produttiva nei mercati a basso costo», ha detto proprio ieri il direttore generale del business Tyre Francesco Gori, presentando il piano di investimenti 2010 per «oltre 300 milioni» della divisione. Quanto al gruppo, «i numeri del 2009 - spiegano gli analisti di Mediobanca in una nota - sono superiori alle aspettative e confermano la buona performance della società soprattutto nel quarto trimestre e soprattutto per quel che riguarda la divisione pneumatici». Nellultimo trimestre del 2009, Pirelli ha totalizzato un risultato di competenza positivo per 4,5 milioni, contro il dato negativo di 296,2 milioni registrato nello stesso periodo dellanno prima, e una perdita netta totale di 13,9 milioni (-376,2 milioni il dato del quarto trimestre 2008). Anche la Borsa ha mostrato di apprezzare i numeri di Pirelli: a Piazza Affari ieri il titolo ha chiuso in testa al Ftse Mib, con un balzo del 4,15%, a 0,427 euro e con scambi sostenuti (86 milioni di pezzi passati di mano, ben oltre la media dellultimo mese). Ora gli occhi del mercato sono puntati verso il nuovo piano triennale 2011-2013 del gruppo, che sarà presentato entro fine anno. In tale occasione, secondo gli analisti, la società della Bicocca dovrebbe anche fornire delucidazioni circa lo spin-off della controllata immobiliare Pirelli Real Estate. «Siamo più che fiduciosi che riusciremo a finalizzare lo spin off dellimmobiliare entro il 2010», ha precisato il presidente della Bicocca, Marco Tronchetti Provera. Allo studio cè anche la cessione o unintegrazione con altri operatori del settore per Broadband Solutions, società attiva nelle soluzioni per laccesso alla banda larga.
Pirelli ha quindi fatto sapere che a livello di gruppo conta di archiviare lesercizio in corso con ricavi pari a 4,7-4,8 miliardi e un indebitamento netto consolidato di 700 milioni dopo il pagamento di 81,1 milioni per dividendi a valere sull'esercizio 2009.
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