I ferraristi: «Manca velocità, ma siamo forti come in Germania»

Budapest. Una notte per «bersi» le Red Bull e magari scacciare definitivamente i fantasmi del maledetto incidente a Massa. Dopo la doppietta e il sorpasso delle polemiche nel Gp di Germania, la Ferrari torna in pista in Ungheria ritrovandosi di nuovo a rincorrere l’accoppiata Vettel-Webber sempre super competitivi nei tempi sul giro. Un divario solo di qualche decimo quello visto ieri nelle libere dell’Hungaroring ma che come spera Fernando Alonso bisognerà colmare «ballando» ai box della Rossa fino alle prime luci dell’alba. «Speriamo di essere vicini e poter lottare fino alla fine in Q3, ci serve più velocità».
Nelle ore che la separano dalle qualifiche la Ferrari dovrà aver cancellato quei decimi di distanza dalle Red Bull visti ieri all’Hungaroring (per fortuna le McLaren sembrano ancora in difficoltà, ndr). In entrambe le libere a strappare il miglior tempo con una facilità imbarazzante è stato il giovane Sebastian Vettel capace di arrivare ad un soffio dal muro dell’1’19. In casa Ferrari, dopo una prima sessione passata più a guardare le nuove modifiche che i tempi, è andata decisamente meglio nel pomeriggio con un Alonso capace di tenersi stretto il secondo miglior tempo assoluto ed un Felipe Massa ottimo quarto sulla pista che l’anno scorso lo vide protagonista del terribile incidente. «Non ho mai pensato all’incidente, ho abbassato la visiera e ho pensato solo a correre... Quanto alla gara, abbiamo lo stesso potenziale visto in Germania, possiamo essere molto forti».
Seconde libere 1. Vettel (Ger) Red Bull 1’20.087; 2. Alonso (Spa) Ferrari 1’20.584; 3. Webber (Aus) Red Bull 1’20«597; 4. Massa (Bra) Ferrari 1’20.986; 5.

Petrov (Rus) Renault 1’21.195; 6. Hamilton (Ing) McLaren-Mercedes 1’21.308; 7. Kubica (Pol) Renault 1’21.375; ...9. Button (Ing) McLaren-Mercedes 1’21.730; 10. Schumacher (Ger) Mercedes 1’21.773.
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