I soldi della Puglia alla Onlus del legale della D’Addario

Gentile Direttore,
leggo sul Giornale da lei diretto un articolo di Massimo Malpica dal contenuto altamente diffamatorio, dal titolo «Soldi al legale della D'Addario».
Le preciso che Giraffa Onlus gestisce, senza soluzione di continuità, il numero verde nazionale antitratta 800.290.290 dal 2000, per conto della Regione Puglia a seguito di un provvedimento preso dalla Giunta di centrodestra dell'epoca e, poi, costantemente riconfermato.
I finanziamenti per questa gestione sono nazionali ed europei e vengono stanziati direttamente dal Dipartimento per le Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri.
Giraffa Onlus già nel 1998 partecipò al bando ed ottenne il finanziamento di un progetto all'interno del programma europeo «Dafne» con il quale sperimentò, per la prima volta, il numero verde istituzionalizzato in tutta Italia due anni dopo. Tale attività è del tutto indipendente dalle recenti vicende di cronaca giudiziaria.
A tutela del buon nome dell’Associazione che ho l'onore di presiedere ed a difesa di un’attività che nel corso degli anni ha consentito di salvare centinaia di ragazze dallo sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali internazionali, le chiedo di pubblicare, ai sensi dell’art. 8 della Legge n. 47/1948, la rettifica contenuta nella presente nota. Con riserva di tutelare gli interessi dell'Associazione in ogni sede giudiziaria competente.
Distinti saluti.
presidente Onlus Giraffa

Prendiamo atto della lettera dell'avvocato Vigilante, presidente della onlus Giraffa, che più che rettificare fornisce ulteriori informazioni sulla data di inizio della convenzione tra l'associazione e la Regione Puglia per la gestione del telefono antitratta. Non comprendiamo quale sia il «contenuto altamente diffamatorio» dell'articolo, che si limita a dare notizia dell'erogazione dell'ultimo finanziamento di 46.600 euro alla onlus presieduta dalla Vigilante, notizia in sé inconfutabile.

Quanto all'indipendenza del finanziamento dal «caso» di Patrizia D'Addario, la escort assistita dalla Vigilante, nel pezzo si dice esplicitamente che quei soldi non sono «un ringraziamento per il polverone mediatico», e ci si limita a esprimere semmai un'opinione, relativamente a opportunità e tempismo del provvedimento.
MMO