Kabul - I Talebani si dichiarano pronti a discutere con il governo afgano. Lo ha affermato un portavoce del gruppo fondamentalista all’indomani dell’offerta di dialogo del presidente afgano Hamid Karzai. "Per il bene e l’interesse della nazione, siamo pronti a colloqui con il governo", ha dichiarato Yusuf Ahmadi, portavoce dei Talebani. Il presidente afgano Hamid Karzai si è di nuovo dichiarato pronto a discutere con i Talebani per porre fine alla loro sanguinosa insurrezione. "La pace non si può raggiungere senza negoziati. Ogni afgano pronto a venire in questo Paese per aiutare la pace, la stabilità e lo sviluppo è il benvenuto", ha dichiarato il capo dello Stato.
L'invito di Karzai al dialogo Il presidente Karzai aveva invitato i guerriglieri talebani a intavolare colloqui col governo per contribuire alla fine del conflitto che ha devastato il paese asiatico e provocato la morte di migliaia di persone. L’invito alle trattative è giunto nel giorno in cui si commemorava il sesto anniversario dell’omicidio di Ahmad Shah Masud, il capo militare dell’alleanza anti-talebana, ucciso da presunti attentatori suicidi di al Qaeda due giorni prima degli attentati dell’11 settembre 2001 negli Usa. "Non abbiamo alcun negoziato formale coi talebani. Non hanno un indirizzo. Con chi parliamo?", ha detto Karzai nel corso di una conferenza stampa congiunta col presidente lituano Valdis Zatlers. "Vorrei che ci fosse qualcuno che si presentasse con un numero di telefono, con un indirizzo, con una struttura di comando da cui possiamo andare e con cui possiamo parlare", ha aggiunto Karzai.
"Se avessi un posto dove mandare qualcuno a parlare, un’autorità che pubblicamente affermasse di essere l’autorità talebana, lo farei". Oltre 7.
000 persone sono state uccise negli ultimi 19 mesi in Afghanistan, il periodo peggiore da quando il regime talebano è stato abbattuto alla fine del 2001 da un’invasione a guida Usa. E negli ultimi mesi la violenza in Afghanistan ha registrato un’ulteriore escalation. Ieri le Nazioni Unite hanno riferito che soltanto tra gennaio e la fine di aprile sono stati compiuti 103 attentati suicidi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.