Alluminio, merletti e vetro Le opere esposte in boutique

La moda ospita il design durante questa settimana di massima esposizione mediatica e lo fa con grande eleganza dando spazio e allure a numerose installazioni. All’interno della sua boutique di via Montenapoleone, Ferragamo e Molteni&C presentano l’opera della designer parigina Constance Guisset. Si chiama «Eclaté (Exploded)» e vede protagonista la lampada MO, una struttura in legno composta da vari moduli. Cinque lampade dal titolo «Indefinita» realizzate con una lega di metallo e pensate come oggetti per ricreare effetti soffusi naturali illuminano invece la boutique di Ermanno Scervino in via della Spiga: autori del progetto «Attratti dalla luce/5» Giuseppe Angiolini e Riccardo Goti. Krizia ospita come di consueto nello spazio di via Manin le installazioni luminose di Ingo Maurer e per l'occasione regala al pubblico un insolito concerto di Borek Sipek con strumenti in vetro soffiato. Nel flagship store MAX&Co. di Corso Vittorio Emanuele fa bella mostra un paesaggio fiabesco ideato da Gumdesign dove elementi di grandi dimensioni s’integrano con piccoli oggetti poetici.

Brioni esalta nel suo palazzo di via Gesù una serie di creazioni artigianali della collezione Wallpaper mentre nella boutique di Ermenegildo Zegna, in via Montenapoleone, si può ammirare «Zegna Valet» il servomuto di gusto retrò in alluminio satinato e pelle disegnato da Antonio Citterio. Sembrano di pizzo o di tulle, invece, la gruccia e il separé in acciaio inox intagliato che fanno parte dell'installazione «Frammenti» creata dell’architetto Silvio De Ponte per lo spazio La Perla di via Tortona.