La Borsellino: "Basta politica Non mi candiderò mai più"

Rita Borsellino ha detto stop. Dopo la tragicommedia delle primarie di Palermo, che l’hanno vista sconfitta per soli 126 voti dall’ex Idv ribelle Fabrizio Ferrandelli sostenuto da un pezzo di Pd, e soprattutto dopo la coda di polemiche sulle primarie, con il colpo di grazia della candidatura in solitaria del portavoce di Idv Leoluca Orlando, la sorella del magistrato ucciso in via D’Amelio, eurodeputata Pd senza tessera, getta la spugna e annuncia l’addio alla politica. Il "basta" è arrivato dai microfoni di Radio2, da "Un giorno da pecora", nel corso di uno speciale da Bruxelles. "Io partecipavo come indipendente – ha spiegato la Borsellino a proposito delle primarie palermitane– ma in realtà ero molto “dipendente” perché avevo provato a mettere insieme tutto il centrosinistra e c’ero anche riuscita. Peccato sia durata solo per qualche secondo. Non ci si può distrarre nemmeno un momento...". Come fatto nei giorni scorsi, la Borsellino, che nella campagna per le primarie era sostenuta - anzi guardata a vista - proprio da Orlando, ha deciso di non schierarsi per nessuno. "In questo momento ho detto a tutti che voglio 'staccare' e non voglio far campagna elettorale". Una stoccata ad Antonella Monastra, outsider delle primarie eletta in consiglio comunale proprio nel movimento della Borsellino, che scendendo in campo le ha sottratto consensi: "Adesso appoggia Ferrandelli che le ha promesso un posto da assessore". Infine, i presunti brogli, sui quali è stata aperta un’inchiesta in procura anche se, tecnicamente, le primarie non sono vere e proprie elezioni cui potere applicare reati elettorali. "C’è un fascicolo aperto dalla procura e ci sono circa trenta segnalazioni". Comunque, basta politica.

Alla domanda su un’eventuale ricandidatura la Borsellino ha replicato, secca: "Mai più", né a Palermo né "da nessuna parte. Tornerò a fare politica sui territori – ha annunciato – la politica delle istituzioni mi ha deluso".