Il Cav mette nero su bianco il rimborso dell'Imu 2012: "Così riavrai i soldi indietro"

Un gesto concreto per ricucire il rapporto tra lo Stato i cittadini. Silvio Berlusconi ha messo nero su bianco la promessa di restituire l'Imu sulla prima casa versata nel 2012. "Nel nostro primo Consiglio dei ministri, oltre alla cancellazione dell’Imu, delibereremo, come risarcimento per un’imposizione sbagliata e ingiusta dello Stato, anche la restituzione dell’Imu sulla prima casa, pagata dagli italiani nel 2012", ha spiegato il Cavaliere in una lettera che accompagna il pieghevole con le realizzazioni del passato governo ed il programma di questa campagna elettorale.

"C’è la certezza totale e assoluta che, nel caso in cui gli italiani ci daranno il governo del paese, nel primo consiglio dei ministri aboliremo l’Imu e restituiremo quella pagata nel 2012". Ai microfoni di Quinta Colonna su Rete4, Berlusconi ha assicurato che la restituzione dell'imposta sulla prima casa versata nel 2012 avverrà entro maggio. "Le famiglie - ha spiegato - riceveranno una lettera da parte del Tesoro e potranno ritirare i soldi direttamente alle Poste o comunicando gli estremi del conto corrente bancario". Come già anticipato nei giorni scorsi, il Cavaliere ha spiegato che le risorse per coprire l’abolizione dell’imposta "arriveranno dalle scommesse, dai giochi, dal lotto, dalle accise su tabacco e alcolici". Per la restituzione, invece, Berlusconi conta di prelevare i fondi da un accordo con la Svizzera, anche se per rispettare la scadenza di maggio verrà siglato un accordo tra il prossimo governo e la Cassa depositi e prestiti, che ha una quantità di contati elevatissima, in modo da avere i contanti immediatamente.

In una lettera inviata agli italiani, il Pdl ha indicato già le modalità per ottenere il rimborso dell’Imu versato nel 2012. "Avviso importante" è l’intestazione su campo blu della busta che riporta l’intestazione "Rimborso Imu 2012" e che contiene una lettera firmata di pugno dal Cavaliere. "L’amministrazione finanziaria le invierà una lettera firmata dal nuovo ministro dell’Economia e Sviluppo (cioè del sottoscritto) - si legge - per la prima volta, ricevendo una lettera dell’Amministrazione finanziaria, lei non avrà nulla da temere, ma potrà finalmente sorridere perché le porterà una buona notizia.

La lettera le comunicherà infatti il suo diritto a ricevere il rimborso e l’ammontare che le spetta". Subito dopo il contribuente potrà recarsi agli sportelli delle Poste italiane a riscuotere il rimborso.