Ma la civiltà è sempre la prima regola il commento 2

diQuando ho cominciato a viaggiare all'estero, c'era una domanda che mi assillava, frequentando Paesi vicini al nostro, come Francia, Svizzera, Austria e Germania. Ma perché, mi chiedevo, in queste nazioni i cani sono ben tollerati, quando entrano in un bar, in un ristorante o in un negozio, mentre da noi l'ostracismo regna sovrano ovunque? Ma perché, questa ostinata cattiveria da parte di commercianti, gestori di spiagge, uffici pubblici e strutture private? Ma perché, tutti questi paletti messi apposta per scoraggiare a portare con sé quello che poi chiamiamo il più fedele amico dell'uomo? Ma perchè questa ottusa selva di leggi e regolamenti che sembrano fatti apposta per lasciare Fido sullo svincolo dell'A1, direzione lidi ferraresi? Mentre cercavo di rispondere, osservavo un altrettanto strano fenomeno. Nelle vie dei centri storici, in Svizzera, come in Germania, in Francia, come in Austria, non si vedevano i segni del metabolismo di Fido. Insomma, non c'erano cacche, numerose a generose invece nelle nostre strade.

La risposta è che non siamo un popolo cattivo con Fido, ma solo scarsamente civile nei confronti dei propri simili. È l'avanzare di questa civiltà che favorisce la tolleranza per i cani sulle spiagge o negli alberghi. E loro, se lo meritano.

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