Ecco i segreti nascosti nella scrittura dei famosi

«Chi ha la tendenza verso lo spazio di destra è proiettato verso il futuro. A sinistra è indirizzato chi è molto legato alla famiglia».
Non è un politologo a sostenere queste tesi, infatti le ideologie non c'entrano, ma una grafologa, Candida Livatino, che svela attraverso il suo libro I segreti della scrittura. Conosci te stesso e gli altri con la grafologia i segreti dell'io umano (edizioni Sperling & Kupfer, prefazione di Mario Giordano). Volto noto di Mattino Cinque, Candida Livatino ha iniziato quasi per caso la sua carriera di grafologa e oggi anche di scrittrice. Infatti, rivela di avere intrapreso questa attività «perché pensavo che mio figlio Matteo avesse dei problemi, guardando la sua scrittura mi rendevo conto che fosse incomprensibile, pareva arabo. Non mi lasciava presagire nulla di buono per lui». Fu così che Candida iniziò a consultare testi di grafologia per meglio capire la scrittura e la personalità del figlio. Risultato: la Livatino è divenuta nel giro di qualche anno un'apprezzata grafologa, Matteo ragazzo normalissimo, realmente ha studiato e si è laureato in lingua araba ed ha intrapreso la carriera di giornalista facendo la gavetta dai fronti di guerra. Candida Livatino ha interpretato la «scrittura» a volti noti della tivù del calibro di Gerry Scotti, Alessia Marcuzzi, Christian De Sica e centinaia di altre star ancora. Non solo, ma la scrittrice si è resa utile anche collaborando con la magistratura, polizia e carabinieri per analizzare attraverso la scrittura la personalità di imputati che riempiono le pagine di cronaca nera nazionale. Parliamo di Salvatore Parolisi, alla sbarra con l'accusa di avere ucciso la moglie Melania oppure di Olindo Romano, condannato per la strage di Erba.
Dall'analisi della Livatino emerge ad esempio che Fiorello, abituato ad occupare completamente il foglio, anche se con poche parole, alternando lo stampatello al corsivo «da un lato vuole nascondere e proteggere la sua vita privata, dall'altra è aperto e disponibile verso gli altri». Un'altra star, Piero Chiambretti, conferma con l'uso «del calibro grande, la sua espansività e schiettezza, che poi sono le caratteristiche dominanti del suo carattere». Ha un «calibro piccolo» invece la bella Emanuela Folliero, caratteristica propria delle «persone sensibili, abili nelle discussioni, che si esprime a volte anche in maniera polemica». Dietro le quinte del mondo dello spettacolo, sotto l'esame di Candida Livatino è finita anche Valeria Marini. Secondo la grafologa Valeriona «è stata profondamente ferita in ambito affettivo» e ciò è testimoniato da due cuori vuoti e uno pieno disegnati su un foglio bianco. E poi, la coppia dell'anno: William e Kate. La Livatino ha analizzato un autografo lasciato dai due sposini durante un week end in montagna.
Calibro piccolo lui, segno che si tratta di una persona «sensibile, timida, a volte insicura». E la bella Kate, scrittura rigida e dritta, tipica della donna «determinata e caparbia, che sa quello che vuole».

Nella galleria dei grandi personaggi finiti sotto esame non ci sono solo uomini e donne del presente ma anche del passato. Per esempio Marilyn Monroe, la cui scrittura è stata definita da Candida «elegante ed elaborata», segni tipici di una donna «sensibile ma anche volitiva».