Santanchè: "Fassina ha più coraggio e dignità di Alfano"

"Spiace vedere che Fassina ha più coraggio e dignità di Alfano: non si può stare al governo con chi ti umilia e ti sbeffeggia tutti i giorni - commenta così Daniela Santanchè le dimissioni del viceministro dell’Economia, Stefano Fassina -. Ma agli amici del Nuovo CentroDestra dico: non è mai troppo tardi". Per Maurizio Gasparri il passo indietro del viceministro è il segno evidente dello stato di agonia dell'esecutivo: "Il governo è al capolinea e lo dimostrano le lacerazioni di queste ore. Ho criticato molte volte Fassina ma è inopportuna l’arroganza con cui lo ha trattato Renzi. Ed è apprezzabile la coerenza della sua scelta".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Osvaldo Napoli: "Ha reagito a un caso di bullismo politico da parte del segretario del suo partito. Fassina ha evidenziato così le difficoltà degli attuali ministri, quasi tutti bersaniani, nel governo Letta. Le sue dimissioni si annunciano come il primo atto di una crisi che non porterà a nessun rimpasto, ma difilato alle urne". "Renzi oggi ha dato una dimostrazione di arroganza che va oltre la politica e sconfina purtroppo nella buona educazione e nel rispetto degli altri", ha commentato Gianfranco Librandi di Scelta Civica, mettendo l'accento sul comportamento del segretario del Pd che, in diretta tv, ha sbeffeggiato il suo compagno di partito.

Critico nei confronti di Renzi anche Maurizio Sacconi: "Le dimissioni di Fassina evidenziano un

538em;">aspetto pre-politico che in questo tempo appare purtroppo ricorrente: il rispetto umano che si deve a qualunque avversario interno ed esterno alla propria parte politica".