Grillo fa i nomi degli indagati tra i candidati del Partito Democratico

Beppe Grillo le chiama le buffonarie. Il comico genovese critica le primarie del Partito Democratico dal suo blog. E a Bersani, che ieri a Otto e mezzo diceva di non sapere chi nel centrosinistra abbia problemi con la giustizia, risponde con un elenco di indagati o condannati.

Bersani - dice Grillo - "si fida del comitato dei garanti" e per questo del problema delle liste "non se ne occupa". Ma a fare i nomi ci pensa il guru del Movimento5Stelle. Che comincia proprio dai garanti, tra i quali ci sono "persone irreprensibili come Caterina Romeo, condannata a 1 anno e 4 mesi per violazione alla legge elettorale".

E oltre alla Romero l'elenco di quelli che hanno (o hanno avuto) problemi con la giustizia è ancora lungo. I nomi fatti da Grillo? "Vladimiro Crisafulli, Enna, rinviato a giudizio per concorso in abuso d’ufficio, accusato di aver ottenuto la pavimentazione di una strada comunale che porta alla sua villa a spese della Provincia di Enna. Antonino Papania, Trapani, ha patteggiato davanti al gip di Palermo una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per abuso d’ufficio. Giovanni Lolli, L’Aquila, rinviato a giudizio con l’accusa di favoreggiamento, prescritto.

Nicodemo Oliverio, Crotone, imputato per bancarotta fraudolenta. Francantonio Genovese, Messina, indagato per abuso d’ufficio".

La conclusione a cui arriva il comico è soltanto una: Bersani dovrebbe fidarsi un po' di meno.