Grillo: "Siamo ottocentomila"

"Siamo 800mila persone in piazza. E 150mila ci seguono on-line, con 120 piazza collegate", Beppe Grillo gongola sul palco di una piazza San Giovanni gremita di persone. "È il più grande fenomeno mediatico di tutti i tempi. È fantastico". Quando dallo staff del M5s gli hanno portato i dati dell’affluenza all’ultima tappa dello Tsunami tour, Grillo ha cominciato a ironizzare: "Abbiamo i dati; non lo voglio leggere; non è vero, voi non esistete - ha detto verso la folla - voi siete fatti col photoshop... Dio mio cosa abbiamo fatto!". "I miracoli succedono", ha urlato ricordando i successi inaspettati delle amministrative di Parma e della Regione Siciliana. "Io ho attraversato lo Stretto di Messina e scommettevano sul mio infarto ma quando sono arrivato dall’altra parte ho fatto venti minuti prima del traghetto". Poi sul palco il solito show che l'ex comico ha portato in giro per molte piazze d'Italia. Attacchi e insulti a trecentosessantagradi: dal Cavaliere a Monti, con una particolare attenzione al Pd e allo scandalo del Monte dei Paschi di Siena. Sul palco, questa volta, c'è anche il cofondatore del M5S Gianroberto Casaleggio che, per la prima volta, prende la parola davanti alla folla. "Parlo poco - annuncia Casaleggio - e questa è una delle poche volte in cui lo farò. Mi viene in mente un motto del '68 l'immaginazione al potere, ora oltre all'immaginazione ci vuole anche la trasparenza e l''onesta".

538em;">"Più volte - ricorda il guru del M5S - in questi cinque anni io e Beppe abbiamo pensato di mollare. Ma ogni volta che uno voleva gettare la spugna, l'altro voleva ancora andare avanti. Così siamo arrivato fino qui".