Un'auto chiamata desiderio Gli italiani la vogliono elettrica

Al volante l'Italia è sempre più green. Complice i continui rincari di gasolio e benzina, il Belpaese strizza sempre più volentieri l'occhio alle auto alimentate con carburanti di nuova generazione. Primo, fra tutti, l'elettricità. Sulla quale si orientano le preferenze di tre cittadini su quattro, in base ai risultati della terza ricerca Espansione-Interactive dedicata alla mobilità e alle emissioni zero (o quasi) pubblicata sul numero di settembre del mensile. E l'indice di gradimento sembra aumentare in modo esponenziale se è vero che un anno fa solo due italiani su tre avrebbero acquistato una vettura elettrica. E sono davvero tanti quelli che mostrano molto entusiasmo verso questa forma di mobilità sostenibile: il 73,2 per cento degli intervistati vorrebbe un'auto elettrica. E solo un risicato 2 per cento è del tutto contrario a questo investimento.
Ma per ripulire le città da smog e polveri sottili non basta cambiare l'auto. Occorre rivoluzionare politiche e abitudini. E anche in questo gli italiani si dimostrano sempre più attenti alle tematiche ambientali. E con le idee chiare per quello che riguarda le tecnologie applicate alle auto più adatte a preservare l'ambiente. Al primo posto, ancora una volta, l'elettricità (per il 28,8 per cento del campione), seguita da idrogeno (25,7 per cento), ibrido (23 per cento), biocarburanti (15,1 per cento) e aria compressa (7,4 per cento). Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno rivolto al loro campione circa 50 domande relative ai principali problemi legati alla mobilità. I riflettori di Espansione si sono accesi su Roma, Milano, le altre province della Lombardia, e ancora Genova, Firenze, Parma, Modena, Bari, Palermo e Napoli. Senza dimenticare l'area del Nord-Est. In un momento storico decisamente particolare, nel quale si registrano in tutto il Paese ben 26.600 auto in meno in circolazione rispetto al 2011, emerge un quadro inaspettato. Ovvero una passione per l'elettricità che non ha eguali in passato. In particolare gli italiani sono affascinati dalla pulizia (il 54,4 per cento), dal silenzio (46,7 per cento), dalla modernità (39,5 per cento) che caratterizzano le auto elettriche. Gli italiani, poi, sono convinti che i costruttori siano sempre più incentivati a investire sui veicoli meno inquinanti. Per gli obblighi derivanti dalle direttive europee e dalle leggi nazionali (62,5 per cento), le richieste della clientela spinta dalla possibilità di circolare più liberamente (44,5 per cento) e la volontà di proteggere il mercato (28,2 per cento). Ma su una cosa sono d'accordo: le emissioni di Co2 devono essere abbattute perché dannose per la salute e perché contribuiscono a peggiorare l'effetto serra e il riscaldamento globale. Un altro dato emerge con forza: l'auto non è più sul podio del sogno dell'italiano medio. Alla domanda «Se vincessi un milione cosa compreresti», la metà degli intervistati risponde senza dubbio «una casa più grande o più bella». Seguono un viaggio intorno al mondo (48,6 per cento) e una seconda casa al mare o in montagna (33,5 per cento). La macchina da sogno di piazza al quarto posto, desiderata dal 19 per cento degli italiani.

Eppure spostarsi in macchina è ancora un'abitudine molto radicata, se è vero che la stragrande maggioranza degli intervistati sostiene di utilizzarla sempre per andare al lavoro (ma la percentuale è scesa negli ultimi due anni). Per questo la scelta dell'auto green diventa essenziale. Al pari degli incentivi per comprarla, richiesti da un automobilista su tre.