"La Russa ha fatto una ca**", "E i morti?". Scontro Cruciani-Porro

Una Zanzara nella Zuppa. Cioè Nicola Porro e Giuseppe Cruciani e la loro irriverente lettura dei quotidiani. Dal palco del Teatro Petruzzelli di Bari, in occasione della Ripartenza 2023, evento arrivato alla sua quinta edizione, la seconda giornata di lavori si apre con la rassegna stampa quotidiana da parte del vicedirettore del Giornale e del conduttore di Radio24.

Una rassegna a tutto spiano. In cui Cruciani e Porro non si sono trattenuti. Si parte dal caso del figlio di Ignazio La Russa che sta occupando le prime pagine dei giornali. I due giornalisti non concordano: per Porro prima di condannare bisognerebbe attendere di conoscere nei dettagli quanto successo. Per Cruciani, invece, ad aver commesso un errore è proprio il padre Ignazio, presidente del Senato.

Durante la zuppa si è discusso anche di Berlinguer, dei palinsesti Rai, degli attacchi di De Luca alla conduttrice passata a Mediaset. Sulla Rai, i due giornalisti hanno discusso anche della presunta Tele-Meloni. Ma dove? Ci sarà Saviano, primo. E poi gran parte dei conduttori sono col cuore a sinistra. Dice Cruciani: “Cara destra, privatizzala!”

Il dibattito si è poi spostato sulla strage nella Rsa milanese. Una Rsa gestita da una cooperativa del Comune ma che, chissà come mai, non sta mettendo nel mirino il sindaco come invece successe per la Baggina durante il Covid, che divenne terreno di scontro politico contro Regione Lombardia. E poi la Commissione d'inchiesta Covid, le tasse di successione sui figli di Berlusconi e la guida all'armocromia.

Rivedi qui sopra tutta la Zanzara nella Zuppa