Ultim'ora
Milano, camion travolge e uccide mamma, autista scappa
Ultim'ora
Milano, camion travolge e uccide mamma, autista scappa

Io, con l’acqua del bronzino ho battezzato la laguna di Venezia

Io, con l’acqua del bronzino  ho battezzato la laguna di Venezia

Caro Massimiliano,
dopo esser stato alle sorgenti del Po, e alla «notte bianca di Boccadasse», sono partito all'alba con un gruppo di leghisti per Venezia, dove si è svolta la nostra consueta manifestazione di metà settembre: ma questa volta è stata ancora più importante delle precedenti, considerando che il federalismo ha iniziato i primi passi e i grandi cambiamenti arriveranno davvero. Il governo sta lavorando bene, anche se nel difficile momento economico; sono necessari sacrifici, tagli e prepensionamenti, per portare a livello europeo gli organici delle pubbliche amministrazioni. Nel frattempo si sta giocando la difficilissima partita «Alitalia» nella quale, a quanto sembra, soprattutto i piloti tentano di difendere privilegi oggi non più sopportabili né compresi dalla gente comune. «Un bel lunedì vedrem ... una fumata bianca» (forse, io ci spero); tuttavia i sacrifici debbono essere sopportati da tutti, dico tutti: è quindi ora che anche le retribuzioni dei nostri eletti sia nel Parlamento italiano che in quello europeo, vengano riportate nella media di quelle europee, oppure, meglio ancora, si arrivi a una drastica riduzione nel numero (America docet) ipotesi messa nel dimenticatoio !
A Venezia sono state versate le ampolle con l'acqua del Po, del Piave e del Tagliamento; io ho portato con me, in un piccolo contenitore, non l'acqua del Bisagno (!), bensì quella del rubinetto, veramente buona, che poi, dopo averla travasata nella caraffa «Acqua di San Giorgio - genovese pura», ho versato nella laguna, tanto per non essere da meno.
Stiamo andando bene, ma noi leghisti non ci adagiamo certo sugli allori: vediamo già la meta, ma il cammino è lungo... e i nemici ancora tanti; qui vengono bene questa parole di Nicolò Machiavelli: «Non esiste di più difficile da pianificare, niente il cui successo è più incerto, la cui organizzazione è più pericolosa, della creazione di un nuovo ordine di cose.

Per l’iniziatore si crea l’inimicizia in tutti coloro che vorrebbero trarre vantaggio dal preservare vecchie istituzioni e si creano semplicemente tiepidi difensori in coloro che vorrebbero trarre profitto dalle nuove».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica