Kabul, spari e bombe vicino l'ambasciata Usa e il quartier generale Nato

Kabul - Almeno sei esplosioni hanno colpito il quartiere delle ambasciate, nell’area di Char Rahi Abdul Haq, a Kabul. Subito dopo una sparatoria proprio accanto all'ambasciata Usa e al quartier generale della Nato in Afghanistan. Nella zona è caduto anche un razzo che ha colpito la sede di due tv iraniane, ferendo un giornalista. La notizia è stata confermata da un portavoce della sede diplmatica statunitense che parla di un attacco con lanciarazzi e armi leggere.

L'attacco, ancora in corso, è stato rivendicato dai talebani. Secondo quanto riportato dall'emittente satellitare al Arabiya, un portavoce degli ex studenti coranici, Zabihullah Mujahid ha detto che i propri uomini stanno attaccando gli uffici dei servizi segreti stranieri e afgani presenti in città e che la guerriglia è iniziata con un attentato suicida in piazza Abdul Haq Secondo la televisione iraniana al-Alam, invece, le esplosioni sarebbero state tre e i colpi sono stati sparati direttamente contro il palazzo dove ha sede l’ambasciata statunitense.

Gli insorti sarebbero ora asserragliati in un edificio in costruzione. Le polizia afghana ha circondato l'area e sta a fatica cercando di riportare la sitauzione sotto controllo. Le forze dell'ordine non escludono che tra gli attentatori ci siano kamikaze. Secondo il Ministero degli Interni afghano i guerriglieri hanno ferito 15 persone e ne hanno uccise 6. Nessuna vittima tra le forze Nato, che ha risposto all'attaco col fuoco.

Non sembra che sia stata coinvolta nell'attacco l'ambasciata italiana, in costante contatto con l'unità di crisi della Farnesina. L’offensiva arriva solo poche settimane dopo l’attentato kamikaze che ha colpito l’ufficio del British Council e nel quale persero la vita 12 persone.

Arrivano intanto i primi commenti. Secondo Anders Fogh Rasmussen, segretario generale della Nato, con questo attacco i talebani vogliono mettere alla prova la sicurezza durante la transizione afghana.