L’abitazione «green» fa risparmiare ed è anche più sana

Minori consumi di energie non rinnovabili, ridotto impatto ambientale, maggiori comfort, sicurezza e salute. Sono gli obiettivi principali a cui si ispirano oggi i migliori architetti e imprenditori del settore dell'edilizia abitativa e commerciale. Finalità che devono essere previste fin dalle prime fasi di progettazione e che permettono di poter definire «ecologici» gli immobili realizzati. Rispettosi della natura ma anche del bilancio familiare. Quali gli aspetti che permettono di definire un progetto edilizio «green»? Evitando termini troppo tecnici come «involucro», iniziamo con il dire che pareti, tetto, infissi, superfici vetrate e sistemi frangisole sono progettati e costruiti con metodi e materiali che consentono di aumentare al massimo l'isolamento termico (e, ai fini di un maggiore comfort, anche quello acustico). Questo permette di ridurre al minimo i consumi energetici necessari per riscaldare l'interno dell'abitazione d'inverno e per rinfrescare gli ambienti d'estate. Un ottimale studio dei flussi termici e l'adozione di un adeguato impianto di climatizzazione a pompa di calore apporta ulteriori garanzie di risparmi e benessere. E se poi per alimentare questo impianto - così come quello per l'acqua sanitaria - si fa affidamento anche sull'energia solare e geotermica, ecco che si riesce a diminuire ulteriormente l'impiego di risorse fossili (gas, petrolio, carbone, ecc.) a tutto vantaggio della natura e del portafoglio. In una casa ecologica di nuova generazione, inoltre, questi impianti tecnologici possono essere integrati con altri sistemi di controllo e di automazione (domotica) che consentono, per esempio, una puntuale analisi e attribuzione dei costi energetici o l'accensione e regolazione da remoto. Anche da un dispositivo mobile come uno smartphone.
Un'abitazione «green» prevede l'utilizzo di materiali non inquinanti e il più possibile a matrice rinnovabile in tutte le sue componenti: dalle coperture ai muri perimetrali, dalle porte ai pavimenti.

Il legno è stato ampiamente rivalutato sia perché biodegradabile, sia per le sue capacità di isolamento termico/acustico e le sue caratteristiche di elasticità e robustezza (utili in funzione antisismica). Anche nel settore degli isolanti e delle pitture possono essere effettuate scelte che escludono la presenza di sostanze nocive per l'ambiente e per la salute.

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