L’impegno dell’Avvocato per i Giochi

Sergio Maestri

Probabilmente il sostegno più importante che il gruppo Fiat ha dato alle Olimpiadi invernali è stato, al di là delle sponsorizzazioni, quello dell’Avvocato. Senza di lui, scomparso tre anni fa e al tempo della candidatura presidente del Comitato d’Onore di Torino 2006, il capoluogo subalpino non l’avrebbe spuntata sulle altre città in lizza. La Fiat è comunque oggi lo Sponsor principale dei Giochi Olimpici di Torino con un contributo che in termini economici vale 40 milioni. Il maggior impegno è rappresentato dalla fornitura di veicoli: oltre 3mila le auto torinesi e 1.200 gli autobus Iveco Irisbus destinati ai trasferimenti di atleti, giornalisti, spettatori e volontari. Tra i suoi modelli Fiat Auto mette in pista, la nuovissima 4x4 Sedici, vettura ufficiale dei Giochi, consegnata in 200 esemplari, in vendita da marzo. Il Lingotto partecipa poi alle Olimpiadi della Cultura con quattro iniziative. La più rilevante è la mostra «Paesaggio e veduta da Poussin a Canaletto», visitabile alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli aperta fino al 14 maggio. Saranno esposte, tra le altre, opere di Poussin, Canaletto, Bellotto, Guercino, Salvator Rosa, Van Wittel e Guardi. Apertura straordinaria del Centro Storico di via Chiabrera, che propone fino al 26 marzo la rassegna «Forza Motrice», sul tema della mobilità.

Per raccontare l’intreccio tra il cinema e i motori, entrambi legati a Torino dall’inizio del ’900, si può vedere dal 4 febbraio al 20 marzo, al Museo Nazionale del Cinema, in proiezione continua il film «Motore!», un montaggio di Corrado Farina con spezzoni di 58 film di fiction. Sulla palazzina uffici della Fiat Auto di Mirafiori rimarrà accesa durante il periodo olimpico l’opera dell'artista Mimmo Paladino.

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